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5 mostre d’arte e fotografia da visitare nel mese di luglio 2022

Pittura, scultura, fotografia, cinema... Ecco 5 mostre da visitare nel mese di luglio in tutta Italia!

L’arte non va in vacanza. Anche in estate, infatti, gli appuntamenti con la cultura sono numerosi e interessanti. Pittura, scultura, fotografia, cinema… Scopriamo insieme 5 mostre imperdibili da visitare nel mese di luglio.

5 mostre d’arte e fotografia da visitare nel mese di luglio

“Sensorama. Lo sguardo, le cose, gli inganni da Magritte alla realtà aumentata”, presso il Museo MAN di Nuoro

Avete presente il Museo delle illusioni? La prima delle 5 mostre in programma a luglio che vogliamo consigliarvi è un’evoluzione di questo genere espositivo. Il Museo MAN di Nuoro, infatti, ospiterà a partire dal prossimo mese “Sensorama. Lo sguardo, le cose, gli inganni da Magritte alla realtà aumentata“, una mostra che accoglie le opere di artisti e videomaker per esplorare il legame che intercorre fra “visione” e “percezione”, con l’obiettivo di mostrare non soltanto la varietà dei fenomeni cognitivi, ma anche il piacere che si nasconde dietro all’inganno consapevole prodotto dall’illusione.

Il progetto, che si inserisce nel filone di mostre concepito dal MAN per riflettere sul ruolo giocato dalla pandemia e sulle modalità di comunicazione e contatto con se stessi e con gli altri, prende il nome da “Sensorama”, una macchina ideata nel 1957 dal regista statunitense Morton Heilig con lo scopo di testare esperienze sinestetiche nella modalità cinematografica, per amplificare impressioni sonore, tattili, dinamiche e olfattive.

Tra le opere in mostra, non solo le opere che hanno costituito dei veri e propri archetipi dell’arte dell’illusione, come quelle concepite dai padri nobili di una pittura di verità e d’inganno, fra tutti René Magritte e Giorgio de Chirico, ma anche le fotografie allo specchio di Florence Henri o le tavole ottico-cinetiche di Alberto Biasi, gli ambienti avvolgenti e conturbanti di Peter Kogler e Marina Apollonio; e ancora, le sculture anamorfiche di Marc Didou e le performance intese come veri e propri trompe-l’œil umani di Liu Bolin, l’uomo invisibile.

“Vittorio Gassman”, presso il Sottoporticato del Palazzo Ducale di Genova

Non potevamo non includere questo evento imperdibile fra le 5 mostre in programma a partire dal mese di luglio. “Vittorio Gassman“, organizzata e curata da Alessandro Nicosia, Diletta d’Andrea Gassmann e Alessandro Gassmann, è una grande mostra pensata per celebrare il centenario dalla nascita dell’immenso ed eclettico Vittorio Gassman, che è stato attore, regista, scrittore, maestro, innovatore che ha cambiato il volto del Novecento italiano. 

Il percorso espositivo, ospitato dal Palazzo Ducale di Genova – città natale di Gassman -, consta di materiali privati inediti, oggetti di scena, copioni, scatti, documenti, materiali audiovisivi che mostrano ai fruitori della mostra un personaggio sfaccettato, raccontandolo in dettaglio tanto sul versante pubblico quanto su quello privato. L’esposizione è inoltre arricchita da numerosi prestiti istituzionali e privati che provengono dall’Archivio Storico Luce, dal Centro Sperimentale di Cinematografia, dall’Accademia Silvio D’Amico e dall’Archivio Centrale dello Stato.

“Tra Ottocento vigezzino e arte contemporanea. Paesaggio, ritratto, natura morta”, presso Casa De Rodis a Domodossola

Per la terza delle 5 mostre in apertura a luglio, ci spostiamo in Piemonte, per essere più precisi a Domodossola, con “Tra Ottocento vigezzino e arte contemporanea. Paesaggio, ritratto, natura morta”. Casa De Rodis ospita infatti, a partire dal 2 luglio, un’esposizione dedicata ai 3 punti fermi della storia dell’arte – paesaggio, ritratto e natura morta – dall’antichità sino ai nostri giorni, e per riflettere sulla “contemporaneità” che caratterizza qualsiasi periodo e movimento artistico della storia. Il punto di partenza da cui parte il percorso è la ricca opera dei maestri vigezzini, fra cui spiccano i nomi di Alfredo Belcastro, Camillo Besana, Stefano Biotti, Enrico Cavalli, Giovanni Battista Ciolina, Carlo Fornara, Lorenzo Peretti Junior, Gian Maria Rastellini, Giacomo Rossetti.

La riflessione sull’evoluzione dei topoi artistici più frequentati continua, poi, attraverso i lavori di numerosi artisti contemporanei, fra cui: Stefano Anchisi, Cornelia Badelita, Romina Bassu, Hubert Blanz, Enzo Cucchi, Antonio De Luca, Marlin Dedaj, Özgür Demirci, Otto Dix, Serena Gamba, Piero Gilardi, Gioberto Noro, Alessandro Gioiello, Sea Hyun Lee, Robert Mapplethorpe, Mary McIntyre, Aldo Mondino, Fabio Roncato, Marcus Schaller.

“Poetiche. Quotidiano e immaginario nell’arte italiana tra Ottocento e Novecento”, presso il Palazzo delle Paure di Lecco

Fra le mostre da vedere nel mese di luglio c’è anche “Poetiche. Quotidiano e immaginario nell’arte italiana tra Ottocento e Novecento“, un’esposizione ospitata dal Palazzo delle Paure di Lecco e organizzata da ViDi – Visit Different, in collaborazione con il Comune di Lecco e il Sistema Museale Urbano Lecchese, che racconta il momento di passaggio fra i due secoli dell’Ottocento e del Novecento nell’arte italiana, con un focus speciale sul Verismo sociale, sul Divisionismo e sul Simbolismo. 

Il percorso si sviluppa attraverso circa 90 opere di autori che hanno dedicato parte della loro produzione alle tematiche della questione sociale e del quotidiano, ma anche all’immaginario simbolista. Fra gli artisti presenti in mostra, troviamo Giovanni Segantini, Angelo Morbelli, Emilio Longoni, Giuseppe Pellizza da Volpedo Giovanni Sottocornola, Plinio Nomellini, Francesco Michetti, Antonio Mancini, Leonardo Bistolfi e molti altri.

Le opere sono provengono da importanti musei ed enti pubblici e privati, come il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano che presta 11 opere, 2 delle quali oggetto di un attento restauro per l’occasione, il Museo Borgogna di Vercelli, la Wolfsoniana di Genova, il Museo di Palazzo Foresti di Carpi, Il Museo della Permanente di Milano e le collezioni di Bper e Banca Popolare di Milano e da numerose collezioni private di tutta Italia.

“The sculpture show”, presso Accesso Galleria di Pietrasanta 

Giungiamo infine all’ultimo appuntamento che vi consigliamo in questo articolo dedicato alle 5 mostre da vedere a luglio. Accesso Galleria di Pietrasanta ospita già da qualche giorno un percorso espositivo interamente dedicato alla scultura. 

The sculpture show” è uno degli eventi pensati per la stagione estiva 2022 di Pietrasanta, a Lucca. Gli scultori figurativi oggetto della mostra, Peter Simon Mühlhäußer, Alex Rane, Kelly Robert e Bruno Walpoth, presentano un nucleo di circa 10 opere di tutte le dimensioni e dei materiali più disparati, dal bronzo al marmo, dalla terraglia al legno e alla sabbia, realizzate appositamente per l’esposizione a partire dall’invito della stessa galleria a creare sculture che li allontanassero dalla loro “comfort zone” per dare alla luce pezzi inusuali e innovativi. Un appuntamento imperdibile per chi ama le mostre dedicate alla scultura. 

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