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Le 5 mostre da non perdere a Maggio 2022

Quali sono le mostre d’arte e fotografia in arrivo a maggio 2022? Da Andy Wahrol al World Press Photo, scopriamo le mostre da non perdere durante questo mese

Con l’inizio del mese di maggio, sono in arrivo delle interessanti mostre da non perdere in programma tutta Italia. Oggi vi suggeriamo le 5 mostre d’arte e fotografia da non perdere a maggio 2022, da Stefan Gierowski esposto a Milano agli artisti contemporanei in mostra a Bologna.

Arte e fotografia: le 5 mostre da non perdere a Maggio 2022

“Stefan Gierowski. Il senso dello spazio, la scelta della luce. Con opere di Lucio Fontana, Mario Nigro e Piero Dorazio”, presso la Dep Art Gallery di Milano

Una delle 5 mostre da non perdere a maggio 2022 è senza dubbio quella dedicata all’artista polacco Stefan Gierowski, che espone in Italia per la seconda volta dopo la Biennale di Venezia del 1968. Il percorso espositivo mette in evidenza il rapporto fra Gierowski e la stagione informale italiana, grazie al dialogo con alcune opere di Lucio Fontana, Mario Nigro e Piero Dorazio, che rivelano l’esistenza di un legame fra la corrente italiana e l’artista ucraino, sebbene un contatto concreto fra le due parti non sia mai esistito.

“Andy is back”, presso il PAN di Napoli

Al PAN di Napoli, imperdibile la mostra su Andy Warhol, che ospita più di 130 titoli, fra disegni, fotografie, serigrafie, oggetti autografati provenienti da collezioni private e la ricostruzione della celebre Silver Factory newyorkese.

Organizzato in aree tematiche, il percorso vuole tracciare la storia del poliedrico artista statunitense, che ha lavorato negli ambiti più disparati, dall’arte alla moda, dalla musica al cinema, dalla fotografia all’editoria, e si propone anche di celebrare il legame che unisce Warhol all’amata città di Napoli.

“L’arte del Seicento nei conventi cappuccini del Valdemone”, presso il Palazzo Ciampoli di Taormina

Spostiamoci ancora più a Sud. Maggio è un mese ricco di arte e cultura anche a Taormina, dove questo mese tra le mostre da non perdere verrà inaugurata “L’arte del Seicento nei conventi cappuccini del Valdemone”, una esposizione che riunisce al Palazzo Ciampoli una trentina di opere di grande valore che testimoniano l’importanza della presenza dei conventi cappuccini nel messinese: i frati, infatti, erano dotati di grande sensibilità artistica, e nel Seicento hanno contribuito all’arricchimento dei loro conventi mediante opere che oggi avrete la fortuna di poter visitare in questa esposizione.

Fra i capolavori presenti alla mostra, troverete anche la pala d’altare “Madonna degli angeli e santi francescani” del Convento di Pettineo, realizzata nel 1722 dal pittore fiammingo Guglielmo Borremans, che viene restituita al pubblico dopo un lungo restauro.

“World Press Photo 2022”, presso il Forte di Bard di Aosta

Torniamo a parlare di fotografia con il grande evento che si terrà questo mese ad Aosta. Il “World Press Photo” è premio di fotogiornalismo più prestigioso al mondo. Il premio quest’anno ha visto la partecipazione di 4066 fotografi provenienti da 130 Paesi, per un totale di 64.823 immagini candidate.

Il concorso è suddiviso in sei macro aree geografiche: Africa, Asia, Europa, Nord e Centro America, Sud America, Sud-est asiatico e Oceania. Ogni area prevede quattro categorie: Singles, Stories, Long-Term Projects e Open Format. Nell’allestimento al Forte di Bard sarà presente anche il “The Winner Wall”, un maxicombo di 3×5 metri di grandezza che presenterà le migliori foto vincitrici del premio Foto dell’Anno dal 1955, anno della prima mostra, ad oggi.

“The soft parade”, presso la Fondazione Rusconi a Bologna

Concludiamo in bellezza questa carrellata di mostre da non perdere a maggio con “The soft parade”, una mostra d’arte dedicata alle più significative figure del panorama dell’arte contemporanea nazionale in dialogo con artisti più giovani. Il titolo dell’esposizione, che allude a sua volta al titolo di un album dei Doors uscito nel 1968, esprime appieno il senso di varietà e ricchezza sfaccettata che risulta dall’incontro di tante individualità che si ritrovano in uno spazio comune.

È proprio questo l’intento del percorso espositivo, che sottolinea la frammentarietà e l’eterogeneità delle opere presentate e le mette in dialogo fra di loro. Gli artisti esposti sono: Sergia Avveduti, Kengiro Azuma, Valentina D’Accardi, Flavio Favelli, Eva Fischer, Niccolò Morgan Gandolfi, Marina Gasparini, Ester Grossi, Corrado Levi, Yari Miele, Sabrina Muzi, Luigi Ontani, Chiara Pergola, Andrea Renzini, Martina Roberts, Antonio Violetta.

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