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“1936 e Dintorni” la mostra sull’arte italiana tra futurismo e astrazione

Dal 17 marzo all' 8 aprile 2016 all'Ersel di Torino

MILANO – In occasione del suo 80° anniversario, Ersel presenta a Torino, nella sede di Piazza Solferino 11, la mostra “1936 e Dintorni – Arte italiana tra futurismo e astrazione”. Un gruppo di 70 dipinti provenienti dall’esposizione “1910s-1950s Painting in Italy – Futurism Abstraction Concrete Art” allestita a New York da Sperone Westwater e curata da Gian Enzo Sperone.
Accompagna la mostra un catalogo edito da Tania Pistone, pubblicato da Umberto Allemandi & C. con un’analisi puntuale e documentata di Maria Antonella Pelizzari sull’astrattismo italiano, tema finora poco esplorato nel panorama delle avanguardie internazionali.

“1936” – Il 1936, anno di fondazione di Ersel, è un anno cruciale per l’Europa: nasce l’asse Roma- Berlino, inizia la tragica guerra spagnola. In quel periodo acquista consapevolezza e prende corpo in Italia una galassia di artisti molto interessanti che seppero sviluppare un forte sentimento per nuovi ideali morali ed estetici, preoccupati dalla guerra e disgustati dal regime fascista.
Proprio nel 1936 Kandinsky scriveva “I rappresentanti più radicali vanno cercati in Italia dove ce ne sono forse una ventina. Spuntano come i funghi dopo un acquazzone”. Un’occasione unica per vedere a Torino queste opere, nel percorso che le porterà da New York a Londra nell’estate prossima.

SAVE THE DATE – La mostra è la prima di una serie di iniziative organizzate per celebrare gli 80 anni di Ersel. Dal 17 marzo all’ 8 aprile 2016 l’arte italiana tra futurismo e astrazione nello splendore della collezione di opere proveniente da New York e curata da Gian Enzo Sperone, uno dei più grandi e apprezzati galleristi del mondo.

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