Oggi il mondo del teatro ricorda Eduardo de Filippo, uno dei massimi esponenti della cultura italiana del Novecento, autore di numerosi drammi teatrali da lui stesso diretti e interpretati. Molti dei suoi lavori, inoltre, sono stati tradotti e portati all’estero. Fu candidato al Premio Nobel per la Letteratura e venne nominato, grazie ai suoi meriti, Senatore a Vita dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. In questa occasione, vi proponiamo i suoi aforismi più celebri.
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“E’ stata tutta una vita di sacrifici e di gelo! Così si fa il teatro. Così ho fatto! ma il cuore ha tremato sempre tutte le sere! e l’ho pagato, anche stasera mi batte il cuore e continuerà a battere anche quando si sarà fermato.”
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“Se un’idea non ha significato e utilità sociale non m’interessa lavorarci sopra”
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“Quando è buon tempo ognuno è marinaio e si vorrebbe mettere al timone. Col mare in calma tutti sono capaci di portare un vapore a passeggiare.”
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“Voglio dire che tutto ha inizio, sempre da uno stimolo emotivo: reazione a una ingiustizia, sdegno per l’ipocrisia mia ed altrui, solidarietà e simpatia umana per una persona o un gruppo di persone, ribellione contro leggi superate e anacronistiche con il mondo di oggi.”
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“I fantasmi non esistono. I fantasmi siamo noi, ridotti così dalla società che ci vuole ambigui, ci vuole lacerati, insieme bugiardi e sinceri, generosi e vili.”
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“Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.”
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“La vita è dura e nessuno t’aiuta. O meglio, c’è chi ti aiuta ma una volta sola per poter dire ‘t’ho aiutato’!”
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“Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri, nella vita, recitano male.”
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