MILANO – Il 12% degli studenti italiani non porterà a compimento i compiti delle vacanze e, anzi, grazie al sostegno di mamma e papà , porterà anche una giustifica per non averli fatti. Questo è quello che si evince da una statistica condotta da skuola.net su un campione di 1500 studenti per scoprire a che punto siano con lo svolgimento dei compiti per le vacanze. Perché l’estate degli studenti non è solo svago, divertimenti e uscite con gli amici, ma anche responsabilità scolastiche da portare a termine per non perdere lo slancio l’apprendimento.
I “COPIONI” – Meno della metà si presenterà al cospetto dei professori senza preoccupazioni; il 31% degli studenti, infatti, ha fatto quasi del tutto i compiti delle vacanze e addirittura il 14% li ha portati a compimento.  Anche se aver svolto i compiti non è sinonimo di correttezza; il 4% degli studenti dichiara, infatti, di averli copiati e il 6% di averli copiati la maggior parte. 1 studente su 3 ne ha copiato solo una parte ma il 59% degli studenti ha dichiarato di non aver copiato e di aver svolto i compiti delle vacanze tutti da soli. Amici e compagni di classe rimangono i canali privilegiati (43%) ma si fa sempre più largo Internet come fonte autorevole per aggirare l’ostacolo compiti (lo ha usato il 42% dei ‘copioni’).
LE POLEMICHE DEI GENITORI – I compiti a casa, tuttavia, sollevano alcune problematiche e polemiche da parte dei genitori dei ragazzi. Alcuni, infatti, lamentano l’eccessivo carichi di compiti nel periodo estivo e tutto ciò li porta molto spesso a ribellarsi ben più dei loro figli. Il motivo? Il 48% dei genitori sostiene che le vacanze dovrebbero essere dedicate al riposo, per il 27% la mole di compiti è stata eccessiva, l’8% preferirebbe che i figli svolgessero altre attività , il 7% vorrebbe trascorrere più tempo coi propri figli durante la pausa didattica estiva.