In italiano, accanto alla forma attiva e a quella passiva, alcuni verbi transitivi hanno una terza forma, detta forma riflessiva. Come riportato dalla Treccani, nel caso dei verbi riflessivi il soggetto compie e al tempo stesso subisce lโazione. In altre parole: soggetto e complemento oggetto della frase coincidono.
La forma riflessiva si puรฒ riconoscere facilmente perchรฉ prima del verbo si trovano sempre le particelle pronominali mi, ti, ci, vi, si che indicano appunto il riflettersi dellโazione sul soggetto della frase.
Forme riflessive proprie e improprie
Non solo: a fianco delle forme riflessive proprie (o dirette), esistono altre forme ed usi del verbo riflessivo che, nonostante la presenza di mi, ti, ci, vi e si, non si possono definire propriamente riflessive. Questo avviene perchรฉ le particelle pronominali non svolgono funzione riflessiva e lโazione espressa dal verbo non รจ direttamente subita dallo stesso soggetto che la compie. Queste forme si definiscono forme riflessive improprie e sono: la forma riflessiva apparente, la forma riflessiva reciproca, la forma pronominale.
Il test
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