recensioni libri
“La Verità sul caso Harry Quebert”, libro per chi desidera “imparare”, “vivere” e non solo “leggere”
Senza indugio Joël Dickér e le “779” pagine de “La Verità sul caso Harry Quebert”. Inizialmente rapita dalla copertina – che considero “magnetica” - che ha provocato in me notevole “suspense” e curiosità attraverso la portiera dell’automobile semiaperta e la figura di una donna che sembrerebbe appena scesa dalla macchina, A tratti, per me, un “giallo”, la vicenda si svolge, tra New York e la cittadina di Aurora, passando da Concord e Goose Cove, tra il 1969 e il 2008 e la scomparsa di una bionda ragazzina di 15 anni, dolce, sensibile, amante dei gabbiani e innamorata dell’Amore Nola Kellergan. Read more...
Oceano mare..da dove cominciare? Comincerò con una premessa: io amo il mare. E non mi riferisco solo al mare come meta estiva. Avverto una sorta di legame particolare con il mare, specie quando la stagione non è adatta al suo "sfruttamento". Mi spiego meglio: senz'altro il mare d'estate è la meta per eccellenza, il modo migliore per rilassarsi e divertirsi. Ma il mare in inverno, o comunque quando non vi è folla e appare come un grande deserto, ha qualcosa di magico. Diventa muto ascoltatore, spettatore lui stesso dei nostri pensieri, perché diciamocelo, il mare può essere una vera e Read more...
Pianto e riso, attesa, oblio. Questo è possibile vivere, ed è stato vissuto, leggendo La mela e altri peccati poco originali, dove le storie si inseguono e sembrano spingersi vicendevolmente come scaglie di serpente, con pressione pulsata, mentre l'intero corpo del testo scivola con sibilo atavico e attualità quasi insostenibile. Ci si potrebbe aspettare un morso, da un momento all'altro, come poteva essere all'inizio di tutto, in Genesi. Ma il morso, anche questa volta, non arriva. La prima storia, la testa, abbraccia la prima, la divora e così ne è divorata. L'ouroboros, già stemma della città domiciliare dell'autore, riemerge dall'antichità Read more...
Come fa notare Goffredo Fofi nella postfazione a Falconer (1975), l’etichetta di “maestro del racconto” che la critica letteraria assegna a John Cheever, altrimenti noto come “Cechov dei sobborghi”, non deve eclissare il suo notevole talento di romanziere. Infatti, è nella narrazione distesa, aperta, articolata che Cheever, a mio parere, mostra le sue eccellenti doti di artigiano della storia. Queste doti si ritrovano nella «affilata capacità di cogliere il bizzarro nel normale, il dolore nell’euforia, il significativo nel gratuito» (Ibidem), nella grazia e nella profondità con cui costruisce le psicologie dei suoi personaggi, ma anche nell’abilità con cui li fa Read more...
Nel libro "Ognuno Potrebbe" di Michele Serra, il protagonista è Giulio Maria, un giovane antropologo di 36 anni che - per soli settecento euro a mese - studia e cataloga le esultanze dei calciatori. Il lavoro non gli piace, non lo entusiasma. Risiede nella deforme pianura del nord tra “tubi e cubi”, un luogo – o meglio – un “non luogo” al quale non sente di appartenere. Nella sua quotidianità di ricercatore precario descrive, attraverso una sequenza di immagini, quasi un insieme di fotogrammi narrativi, la sua visione distaccata del mondo. Un uomo fuori dalla massa, che con un pizzico Read more...
Night Hunt, caccia notturna, sesso sfrenato e notti calde a… Pescara. La città abruzzese è bella, con la sua interminabile Riviera e, sotto sotto, sarà pure civettuola e maliziosetta, certo che una pescarese a tutti gli effetti come Chiara Cilli l'ha fatta diventare la capitale del sensualmente torrido, meritando di esordire con il romanzo breve "Sei sempre stato tu" (febbraio 2015, 112 pagine, 3,90 euro) nella collana Privè delle edizioni Sperling & Kupfer. Chiara è giovane, under 30, di parecchio. Vive a Pescara e consuma la sua passione per la scrittura creativa, spendendosi in generi diversi: il fantasy il paranormale, Read more...
Lo ammetto, è ormai da decenni che trovo la lettura di romanzi una gran rottura di balle. Il feticismo librofilo ci dice che i libri insegnano e rendono più intelligenti, e bisogna leggere libri. Un tale Umberto Eco ci dice che acculturarsi è leggere dieci libri, o anche leggere per dieci volte lo stesso libro, e che il problema è rappresentato da coloro che non leggono. Gli chiederei, e se quel libro letto dieci volte fosse nientemeno che il Mein Kampf di Adolfino Hitler? E se quei dieci libri letti non fossero altro che dieci libretti Harmony con quelle vistose Read more...
Cristo si è fermato a Eboli è un romanzo autobiografico, pubblicato nel 1945. L'autore, condannato per antifascismo, descrive nel libro la sua vita da confinato politico in un piccolo paese della Lucania durante gli anni 1935-1936. Grazie alla sua professione di medico, Levi entra immediatamente in contatto con i contadini del luogo, che a lui si affidano istintivamente e con il quale sentono di condividere la condizione di “vittima” dello Stato. L'opera di Levi è in realtà più di un romanzo autobiografico: alla cronaca del soggiorno nel paese di Aliano (nel libro “Gagliano”, nome ripreso dal suono del dialetto locale), Read more...
Un libro che mi ha entusiasmato e ho letto tutto di un fiato è "Sotto un sole diverso" di E. Lothar. La tematica non è particolarmente originale in quanto tratta l'allontanamento di sudtirolesi dalla natia regione, oggi l'attuale Alto Adige, all'inizio del secondo conflitto mondiale. Di solito si è abituati a letture meramente storiche che ricercano più le cause e le ragioni degli eventi. In questo libro invece è diverso. Ciò che mi ha particolarmente emozionato è il pensiero dei personaggi, soprattutto del capo famiglia, il nonno. Mentre si legge non interessa sapere il perchè della storia ma si vive Read more...
“Il viaggio della tua vita è anche il ritratto di un’appassionante, eterna, intensa indagine: la ricerca della felicità”. Una raccolta di appunti e riflessioni, suggestioni e meditazioni che, partendo dal tema del viaggio, indaga l’interiorità umana, si attanaglia nell’essere per divenire spunto critico e lezione di vita. Lo sguardo che spesso deve distogliersi dalla pagina per accogliere un pensiero o il sorgere di un sorriso diventa sorpreso quando si legge che l’autrice è una tredicenne mantovana, che ha già colto lo spirito adulto e lo ha distribuito sui fogli bianchi del suo romanzo d’esordio. Nicole Coviello, nel suo In viaggio Read more...