“Speranze”, la profonda poesia di Jack Kerouac sulla disillusione
Il 12 marzo 1922 nasceva Jack Kerouac. Facciamoci trasportare da “Speranze” un viaggio dell’autore nella disillusione della metropoli americana.
Il 12 marzo 1922 nasceva Jack Kerouac. Facciamoci trasportare da “Speranze” un viaggio dell’autore nella disillusione della metropoli americana.
La poesia “Tra le tue braccia” di Alda Merini rivela il valore simbolico dell’abbraccio, un gesto a cui molto spesso abbiamo dovuto rinunciare in passato
Siamo ancora in grado di guardare il mondo e ciò che ci circonda con stupore e meraviglia? “La fiera dei miracoli” è una delicata poesia in cui Wisława Szymborska ci ricorda quanta bellezza abiti le nostre vite.
“Non importa quanti anni ho” è un significativo componimento in versi liberi in cui Saramago canta l’amore per la vita e allontana lo spettro della paura.
“Pensa agli altri” è una bellissima poesia in cui Maḥmūd Darwīsh ci invita a riflettere sulle nostre vite e sul ruolo che rivestiamo all’interno della società.
Di che sostanza siamo fatti? Dove siamo diretti? E da dove veniamo? Luigi Pirandello, di cui ricordiamo l’anniversario della nascita, ha tanto riflettuto sul tema anche attraverso le sue poesie.
“La possibilità di un’isola” è lo struggente componimento con cui Michel Houellebecq conclude l’omonimo romanzo. Una poesia con cui l’autore attraversa il buio e il dolore e vede riaffiorare nel cuore un barlume di speranza.
Scopri la bellezza dei versi di “A chi sta attraversando il suo buio”, la poesia di Andrew Faber che invita a reagire anche quando la vita appare buia
In “Cose nascoste”, Konstantinos Kavafis esprime la difficoltà di essere se stessi in un mondo che non sempre è pronto a comprenderci.
Guido Gozzano ci lasciava il 9 agosto del 1916. Lo ricordiamo leggendo “La via del rifugio”, una poesia con cui l’autore esprime la disillusione nei confronti di una realtà che appare quasi banale.