5 parole della lingua italiana che non usiamo quasi più
In questo articolo rispolveriamo 5 bellissime parole della lingua italiana che ormai vengono usate pochissimo sia quotidianamente che in via formale.
In questo articolo rispolveriamo 5 bellissime parole della lingua italiana che ormai vengono usate pochissimo sia quotidianamente che in via formale.
Si chiama polisemia il fenomeno che indica le parole che, nella nostra lingua, hanno la facoltà di avere significati diversi. Ecco alcuni esempi
Sono tante le parole che usiamo tutti i giorni di cui non conosciamo l’origine. Ecco 10 etimologie curiose di parole di uso comune
Quando è più corretto utilizzare “per cui” e in quali altri casi la formula giusta risulta essere “perciò”? Scopri la soluzione a questo dilemma linguistico, che spesso gli stessi dizionari italiani faticano a chiarire.
L’italiano è una lingua ricca di termini stravaganti. Sai cosa vuol dire zuzzurellone o peripatetica? Ecco una lista di parole più strane e il loro significato.
Come nascono e si evolvono i termini “Canzone” e “Cantare”? Scopriamolo in questo articolo in cui se ne ripercorre la loro origine ed evoluzione semantica
Scopri queste dieci parole d’amore che in italiano non esistono, parole che identificano una sensazione, un gesto o uno stato d’animo
“Defatigare” e “defaticare” sono sinonimi? A rispondere al curioso dilemma Fausto Raso, giornalista specializzato in problematiche linguistiche
Perché in italiano è corretto scrivere “acqua” con la grafia “cq”, “scuola” con la grafia “c” e “quadro” con la grafia “q”? Analizziamo l’origine di queste lettere e di alcune parole da cui deriva la regola legata alla corretta ortografia di questi termini.
Scopri i deonomici e i deonomastici più comuni che ci troviamo ad utilizzare quotidianamente, parole di cui molte volte non conosciamo la vera origine (nome proprio di persona o di luogo).