giovanni pascoli
Scopri le emozioni multisensoriali di "Novembre" attraverso i verdi di Giovanni Pascoli sull'illusione della gioia e la presenza della morte.
Scopri il fascino naturale prima notte di nozze, grazie a "“Il gelsomino notturno” la sensuale poesia di Giovanni Pascoli per il matrimonio dell'amico.
Lasciamoci trasportare da questi versi di Giovanni Pascoli in cui il poeta enuncia con dolcezza e malinconia il ruolo del poeta e della poesia.
Contenuta nei “Canti di Castelvecchio”, “Maria” è una dolce poesia che Giovanni Pascoli dedica all’adorata sorella, umile ma prezioso ingranaggio di un mondo che non si accorge di lei.
Questi di Giovanni Pascoli catturano l’essenza di una mattina tipica di un giorno di festa come la Domenica, in cui si risveglia tra suoni, colori e sensazioni.
Vivi la grandezza di "Patria", la poesia di Giovanni Pascoli che dà voce a tutti coloro che hanno lasciato il proprio paese e vivono nella nuova realtà la solitudine del forestiero.
"Sentivo nel cuore un sussulto,/ com'eco d'un grido che fu./ Sonava lontano il singulto:/ chiù...". "L'assiuolo" è una poesia di Giovanni Pascoli contenuta in "Myricae".
Scopri il senso di "Mare", la poesia di Giovani Pascoli sull'armonia e la perfezione della natura e lo sguardo inquieto degli esseri umani.
"Vertigine" è un poemetto scritto nel 1909 da Giovanni Pascoli. Parla dell'uomo e della sua fragilità, della sua piccolezza in confronto all'immensità dell'universo.
Il 22 aprile è la giornata dedicata al mondo che ci ospita, alla nostra Terra. Ne approfittiamo per esplorare la ricchezza e la bellezza della natura attraverso “Nella macchia”, una celebre poesia composta da Giovanni Pascoli.