frase del giorno
Leggiamo questa importante riflessione di Ian McEwan tratta dal suo romanzo "L'amore fatale" sul precario equilibrio della nostra psiche.
Leggiamo questi malinconici e, tuttavia, speranzosi, versi di Giorgio Caproni, in cui l'ormai grande poeta si chiede se l'amore canti ancora per lui.
Leggiamo questa citazione del filosofo romeno Emil Cioran tratta dal suo saggio "Fascinazione della cenere" in cui parla del filosofo Gabriel Marcel.
Leggiamo assieme questi stupendi versi contenuti a pagina quattrocento undici dell'edizione dei sonetti di Luis de Gongora edita da Salerno Editrice.
A ben interpretare la fugacità dell'esistenza e lo scorrere inesorabile del tempo è stato Giacomo Leopardi con uno degli incipit più famosi della letteratura mondiale: i primi versi della lirica "A Silvia"
La citazione di Saramago racconta di quanto la paura di un nemico invisibile, alcune volte addirittura inesistente, ci porti a dei limiti mentali che non riusciamo a superare.
Leggiamo questi versi di Marina Cvetaeva tratti dalla poesia "Indizi Terrestri" in cui la poetessa mette in versi i cambiamenti delle nostre vite.
Come possiamo capire una persona andando oltre le sue parole? Ce lo spiega Umberto Eco in questa frase tratta da "Il nome della rosa", il suo primo romanzo pubblicato da Bompiani nel 1980
Leggiamo questi incantevoli versi di Sibilla Aleramo tratti dalla poesia "La bellezza del mondo..." lasciandoci trasportare dalle sue soavi parole.
Leggiamo assieme questo lapidario aforisma di Karl Kraus sull'importanza di lanciarsi sulle ali dell'entusiasmo quando lo sentiamo in noi.