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Pierre De Coubertin, l’ideatore delle Olimpiadi moderne

Vogliamo raccontarvi la storia di Pierre De Coubertin considerato il fondatore dei giochi Olimpici moderni

Oggi vogliamo parlarvi della figura di Pierre De Coubertin, dirigente sportivo, pedagogista e storico francese, conosciuto per essere stato il fondatore dei moderni Giochi Olimpici. Un personaggio fondamentale per apprezzare al meglio queste Olimpiadi di Tokyo che stanno regalando tante soddisfazioni all’Italia.

Chi era Pierre De Coubertin

Pierre Frédy, Barone de Coubertin, nasce a Parigi il 1° gennaio del 1863 da una famiglia di lontane origini italiane. Nonostante la giovane età, capì subito, grazie anche a visite ai college e alle università britanniche e statunitensi che voleva sviluppare le sue conoscenze nell’ambito della cultura e dell’educazione. Iniziò una campagna di promozione dello sport scolastico e pubblicò una serie di libri e articoli che sottolineavano la priorità di rigenerare la società francese attraverso la rieducazione fisica e morale delle future élite del paese dopo la sconfitta nella guerra franco-prussiana nel 1870. Nel 1888 fu eletto al consiglio comunale di Mirville, ma l’esperienza politica ebbe breve durata e la pedagogia e lo sport divennero i suoi unici centri di interesse.

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“Considero valore”, la poesia di Erri de Luca scelta dall’Italia per le Olimpiadi

“Considero valore” è una poesia scritta da Erri de Luca tratta dal libro “Opere sull’acqua e altre poesie”, scelta dall’Italia Team per celebrare le Olimpiadi

 

Le Olimpiadi

Le sue convinzioni sull’importanza dello sport e dell’educazione avevano causato non poco scetticismo nel Paese, ma la sua determinazione lo spinse verso grandi obiettivi. Il più importante sarà quello di riportare in vita i giochi delle vecchie olimpiadi greche. Inizialmente concepì una competizione internazionale per promuovere l’atletica, poi, visto il grande interesse, per pubblicizzare il suo progetto, il 23 giugno 1894 organizzò un congresso internazionale alla Sorbona di Parigi dove annunciò per la prima volta l’idea di recuperare gli antichi giochi olimpici. L’iniziativa portò all’istituzione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), del quale de Coubertin divenne segretario generale. Il congresso nominò Presidente Demetrius Vikelas e decise che la prima olimpiade moderna si sarebbe svolta ad Atene nel 1896. Fu un successo.

Il valore dello sport

Oggi Pierre De Coubertin è ricordato per la frase emblematica “L’importante non è vincere, ma partecipare” che rappresenta tutto il suo credo. Gareggiare ai giochi, per lui infatti, non significava solo mettersi alla prova e vincere, ma partecipare con lo spirito giusto del buon sportivo. Uno spirito che, insieme alla pratica dello sport fosse in grado di determinare e far crescere la persona in quanto essere umano.

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