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Giornata della memoria. Mostre, incontri e spettacoli per non dimenticare

Era il 27 gennaio del 1945 quando le truppe sovietiche dellโ€™Armata Rossa entrarono nel campo di sterminio nazista di Auschwitz, in Polonia. Una data storica che il mondo celebra ogni anno con il โ€œGiorno della memoriaโ€...

MILANO – Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa entrarono nel campo di sterminio nazista di Auschwitz, in Polonia. Una data storica che il mondo celebra ogni anno con il “Giorno della memoria” e che vede anche quest’anno un ricco calendario di appuntamenti per il 27 gennaio in ricordo delle vittime dell’Olocausto. Commemorazioni, incontri, eventi nelle scuole, spettacoli, musica, film, mostre per non dimenticare l’uccisione nei lager di sei milioni di persone.

 

ROMA – A Palazzo Madama si svolgerà un convegno per ricordare lo sterminio del popolo rom nel nazifascismo. Introdurrà Luigi Manconi, presidente della Commissione dei diritti umani al Senato. Dal 20 gennaio al Teatro Tor Bella Monaca si può ammirare la mostra «Roma 1943-45. Resistenza e liberazione», aperta fino al 1 febbraio. Le Biblioteche di Roma e la Casa della Memoria aprono il ciclo di proiezioni, testimonianze, mostre, conferenze e letture in programma fino al 15 febbraio e l’Auditorium Parco della Musica presenta “Tutto ciò che mi resta. Il miracolo della musica composta nei lager” con Marco Baliani, Francesco Lotoro e Ute Lemper. Il Parco Museo Ferroviale diventa palcoscenico con “L’istruttoria” di Peter Weiss firmato da Massimo e Roberto Marafante con l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico all’interno del progetto#Memoriapresente2015, il Complesso del Vittoriano inaugura la mostra “La liberazione dei campi nazisti” e alle 18 da piazza dell’Esquilino parte la marcia per non dimenticare Rom, Sinti e Camminanti deportati.

 
MILANO – Il Memoriale della Shoah, apre le porte per tre giorni: oltre alle visite (a cominciare da domenica 25 gennaio) nell’unico luogo teatro delle deportazioni rimasto intatto in Europa, si può assistere a spettacoli teatrali, concerti e proiezioni di film tematici. All’Accademia di Belle Arti di Brera si terrà la conferenza “L’insegnamento della Memoria. Storia, Arte, Razzismo, Diritti Umani”. La Fabbrica del Vapore dalle 18 alle 22 diviene un palcoscenico (ingresso a offerta libera) per recital e proiezioni, in concomitanza con la mostra “Etty Hillesum maestra di vita. Da Amsterdam ad Auschwitz”; mentre al Teatro della Memoria alle 21 si terrà una serata di parole, musica, danza e immagini intorno alla Shoah, con il cantautore Marco Ferradini. Il Politecnico partecipa con una lettura corale di testi scelti dagli studenti: “Meccaniche del Silenzio-Frammenti umani nel progetto Olocausto” (alle 9.30 Politecnico Bovisa, replica alle 13 e alle 18 in Città Studi).

 
TORINO – Sono previsti eventi, incontri e proiezioni al Museo diffuso della Resistenza che dureranno fino al 6 febbario. Il Giorno della Memoria nel museo si terrà l’incontro “Parole, gesti, memoria di due donne resistenti: Anna Cherchi e Natalia Tedeschi”. Deportate politiche, le due donne sono scomparse rispettivamente nel 2006 e nel 2003.

 
BERGAMO – Sino a domenica 15 febbraio, nella ex sede dell’Ateneo in Città Alta, piazza Padre Reginaldo Giuliani, è visitabile la mostra documentaria «Il ritorno», a cura di Isrec Bergamo: fotografie, documenti, parole per meditare il ritorno dei sopravvissuti dai Lager. Alle ore 21, all’Aauditorium di piazza della Libertà, proiezione di «L’uomo per bene. le lettere segrete di Heinrich Himmler», di Vanessa Lapa (2014): ricostruzione della vita del capo delle SS, architetto della soluzione finale, attraverso le lettere, recentemente rinvenute, alla figlia Gudrun, e grazie a rari filmati, spesso mai visti prima, provenienti da 53 diversi archivi di 13 Paesi.

 
BOLOGNA – Durante la mattina del 27 saranno depositate delle corone commemorative nei luoghi significativi della città. Già in corso la mostra al museo Ebraico (è aperta fino all’8 marzo) “A lezione di razzismo – Scuola e libri durante la persecuzione antisemita”, una raccolta dei testi scolastici e libri per bambini che furono utilizzati durante il regime come manifesto di promozione del razzismo e dell’antisemitismo.

 
FIRENZE – Oltre a dibattiti e proiezioni, c’è la mostra “La Persecuzione degli ebrei 1938-1945. Documenti per una storia – La testimonianza fiorentina” (fino all’8 febbraio al Memoriale di Santa Croce).

 
NAPOLI – Nella sala dei Baroni del Maschio Angioino si terrà l’annuale cerimonia di consegna delle “Stelle di David”, il riconoscimento che la fondazione Valenzi con l’associazione “Libera Italiana” tributa a testimoni e vittime della violenza ma anche ad esempi positivi nella lotta contro l’emarginazione. Al Teatro San Carlo alle 20.30, il Maestro Marco Faelli dirigerà il Coro del Massimo napoletano per ricordare il giorno in cui nel 1945 l’Armata Rossa irrompeva nel campo di Auschwitz e svelava al mondo la tragedia dell’Olocausto.

 
MATERA – Per la Giornata della memoria della Shoah, a partire da martedì e per un mese a Matera sarà esposta la mostra “I luoghi della memoria” del fotografo di Bari Vincenzo Catalano che ha realizzato un viaggio-reportage ad Auschwitz e Birkenau.
La mostra è stata già esposta con grande successo a Bari, visitata soprattutto dalle scolaresche, e viene organizzata in forma itinerante nelle città italiane ed europee.

 
CEFALÙ (Palermo) – È iniziata domenica 25 gennaio la settimana della cultura ebraica per raccontare la permanenza del popolo ebraico in Sicilia.

 

27 gennaio 2015

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