Sei qui: Home » Senza categoria » Cosa visitare in Costa Azzurra, luogo di relax incontaminato e cultura

Cosa visitare in Costa Azzurra, luogo di relax incontaminato e cultura

La Costa Azzurra viene spesso considerata una meta d'élite, ove ostentare ricchezza o sfarzo. Nella nostra rubrica "carpe viam", Daniele Iovane ci conduce attraverso gli aspetti più affascinanti di uno dei posti più incantevoli d'Europa.

La Costa Azzurra, come è stata chiamata dall’autore Stéphen Liégeard, è un’attrazione turistica estremamente conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza e cultura. Si trova sulla costa mediterranea nel sud-est della Francia e si distingue per i suoi paesaggi incantevoli. È anche la sede di molti importanti eventi culturali, tra cui il famoso Festival di Cannes. Poiché la regione riceve molti turisti, l’area è ben preparata per consentire ai visitatori di trarre il massimo dalla loro visita. Scopriamo insieme alcuni luoghi imperdibili.

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da Libreriamo (@libreriamo)

 

La Costa Azzurra e le sue spiagge incontaminate

Non è un segreto che le spiagge più belle della Francia si trovino in Costa Azzurra. Queste spiagge godono di una posizione geografica privilegiata e sono bagnate dalle calde acque del Mediterraneo, consentendo a turisti e residenti di goderne quasi tutto l’anno. Molte calette sono state preservate dalla speculazione di grandi magnati e sono, tutt’oggi, luoghi selvaggi colmi di una natura rigogliosa.

Queste spiagge si distinguono per le loro acque turchesi che contrastano con il caldo colore dorato delle scogliere che circondano la maggior parte di esse, creando un paesaggio di ineguagliabile bellezza che affascina chiunque le visiti. Le spiagge più popolari della Costa Azzurra includono la spiaggia Paloma sulla penisola di Saint-Jean-Cap-Ferrat, la spiaggia di Pampelonne a sud della città di Saint Tropez e la spiaggia della Croisette a Cannes. 

 

La cultura e la bellezza di Cannes

Un altro motivo per visitare la Costa Azzurra è vedere il luogo che fu la culla della lussuosa città di Cannes. Secondo la storia, il fascino di questa città risale a quando gli aristocratici europei iniziarono a stabilirsi nel quartiere di Le Suquet, alla fine del XIX secolo, per viverci durante i mesi invernali. La città iniziò a guadagnare fama e popolarità, soprattutto nel 1939, quando divenne la base di uno dei più grandi festival cinematografici del mondo, che riuniva ogni anno le più importanti star dello spettacolo.

Sebbene Cannes sia sede di alcune delle più lussuose catene alberghiere, che conferiscono alla città un’atmosfera moderna e sofisticata, il quartiere Le Suquet è ancora la principale area del patrimonio, dove si trovano i principali monumenti. Passeggiando per le pittoresche strade del “centro storico” di Cannes, si possono visitare gli edifici religiosi e i musei. Tuttavia, per molti, la cosa migliore di questo quartiere è il fascino bohémien che permea l’atmosfera, le numerose case colorate che conservano l’architettura di un tempo e i numerosi ristoranti e attività commerciali locali. Inoltre, grazie alla posizione di Le Suquet, si può avere una vista privilegiata su tutta la città e ci sono splendide opportunità fotografiche.

 

Visitate i musei Marc-Chagall e Matisse di Nizza

Nizza è senza dubbio una delle città più belle della Costa Azzurra. Ammirando il suo paesaggio, è facile capire le ragioni che hanno spinto lo scrittore Stéphen Liégeard a descrivere questa regione della Francia come la Costa Azzurra, perché tutte le immagini che si vedono di questa vasta costa sono dominate dall’intenso colore blu del mare. I musei di Nizza sono ricchi di un importante patrimonio culturale a portata di mano di chi visita questa splendida città.

Nel quartiere Cimiez si trova il Musée Nationale Marc Chagall. Questo museo possiede una collezione significativa di questo importante artista d’avanguardia e si possono visitare le sue diciassette opere dedicate al messaggio biblico, oltre a una vasta collezione di altre opere legate al suo pensiero religioso.

Un altro museo da non perdere nel quartiere di Cimiez è il Musée Matisse. Questo museo presenta un’eccellente collezione di opere dell’artista, composta da sculture, dipinti, fotografie, opere di grafica industriale e schizzi. Inoltre, il museo espone anche alcuni oggetti personali appartenuti a Matisse e utilizzati per creare le sue opere.

La Costa Azzurra, Nietzsche e la letteratura

Numerosi autori si sono succeduti, come se questo luogo avesse qualcosa di magico e attirasse gli amanti delle parole, come se la loro sensibilità ne facesse emergere tutta la profondità. Il filosofo e scrittore Friedrich Nietzsche trascorse qui lunghe ore ad ammirare la città, le luci, l’acqua, tanto che oggi la terrazza più alta della collina del castello porta il suo nome. È come se l’eco dei suoi pensieri fluttuasse ancora nell’aria, permeando le pietre con la loro profondità.

Da lassù si possono ammirare due punti di vista davvero diversi. Sul lato est, scoprirete magnifiche case genovesi dai colori ocra, giallo, rosso, ecc. Il contrasto con il blu turchese dell’acqua è impressionante. Come avrete capito, il porto di Nizza è un luogo in cui si vive da molti anni. JMG Le Clézio, nativo di Nizza, essendovi cresciuto, è rimasto segnato da questo clima frizzante: “Sul porto galleggiava una nuvola di odori squisiti che facevano battere il cuore di ogni ragazzo che sognava l’avventura” (“Préfaces”, 1860-1960, Nizza – cento anni”, JMG Le Clézio, edizione Giletta, 1997). L’autore ne ha tratto chiaramente ispirazione per la sua opera “Le procès-verbal” (Gallimard, 1963).

Dall’altro lato, a ovest, ci si perde nella contemplazione dei tetti di tegole arancioni del “Vieux”, come lo chiamano i nizzardi, circondato dalla fascia verde della Promenade du Paillon. Guillaume Apollinaire era il principale ammiratore: “Che magia, la Vecchia Nizza, le sue case genovesi e il mercato sulle rive del Paillon? Ecco, mi fa venire la nostalgia”. (Lettere a Madeleine, Guillaume Apollinaire, 1 agosto).

 

 

 

© Riproduzione Riservata