Trieste, la magia dei Mercatini di Natale nella città di Umberto Saba

30 Novembre 2024

A partire dall’8 dicembre, la città di Trieste diventa ancor più suggestiva grazie alle atmosfere gioiose dei Mercatini di Natale.

Trieste, la magia dei Mercatini di Natale nella città di Umberto Saba

Luogo di confine, attraversato dal sangue della guerra, dalle tracce delle rivendicazioni degli abitanti della Venezia-Giulia e dalla tragedia delle foibe, il capoluogo del Friuli-Venezia Giulia è una di quelle città che andrebbe visitata da tutti, almeno una volta nella vita. Trieste diventa ancora più caratteristica a ridosso delle festività di fine anno: nel mese di dicembre, infatti, le strade del centro storico si popolano grazie ai suggestivi Mercatini di Natale.

Trieste, la città dai mille volti

“Trieste ha una scontrosa grazia: se piace, è come un ragazzaccio aspro e vorace, con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore, come un amore con gelosia”.

Con questi versi così semplici, Umberto Saba rievoca nei suoi versi l’anima della città che abita e che ama. Le atmosfere rarefatte dall’aria salmastra e dalla Bora che sferza sui tetti e sulle strade conferiscono a Trieste un’aria “strana”, “tormentosa”.

Non mancano, però, l’azzurro del cielo e del mare, il calore umano anche quando fuori fa freddo, un rifugio, il “cantuccio” che dall’alto consente di contemplare la città da una posizione privilegiata. Chi visita Trieste racconta di aver visto una città sospesa fra due mondi e quasi surreale. In effetti, la storia della regione è quella travagliata di un territorio di confine.

Così, le due anime di Trieste investono ogni campo del reale: è una città in cui si mescolano tratti italiani e slavi, antichi e moderni, di piccolo borgo e di capitale europea.

I luoghi da visitare

Le tappe imprescindibili da scoprire a Trieste sono molte. Prima fra tutte Piazza Unità d’Italia, la cui storia toponomastica rivela l’ordito che si cela dietro l’evoluzione della città friulana: la piazza, dove fra l’altro hanno sede il Municipio, la Prefettura e la Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia, si chiama così solo dal 1955, dopo la fine dell’esperienza storica del Territorio libero di Trieste. Prima di questo epilogo, si chiamava piazza San Pietro.

Piazza Unità d’Italia è un luogo meraviglioso, dove poter ammirare il fascino di una città che si affaccia allo stesso tempo sul mare e sull’Europa continentale. Inoltre, si tratta della piazza con affaccio sul mare più grande d’Europa. Un posto da non perdere, insomma!

Il Castello di San Giusto, insieme alla Cattedrale, è l’attrazione che forse ha acquisito maggior valore simbolico per i triestini. L’edificio monumentale sovrasta la città dal colle più alto, ed il suo nucleo abitativo esisteva già in epoca romana.

Il Castello di Miramare è un altro luogo che non potete perdervi se andate in visita a Trieste: sorge sul promontorio di Grignano, e la sua fondazione risale alla fine degli anni ’50 dell’Ottocento, quando ospitava la residenza principesca del Duca Massimiliano d’Asburgo e della consorte Carlotta del Belgio.

Infine, vi suggeriamo di respirare l’aria multiculturale di Trieste recandovi nei siti ebraici della città: tutto, dalla bellissima sinagoga al museo ebraico, dagli edifici del centro storico alla libreria di Umberto Saba, racconta la storia di una ricca comunità che ha lasciato tracce indelebili a Trieste.

I mercatini di Natale a Trieste

A partire dall’8 dicembre, la città ospita i suggestivi Mercatini di Natale, che verranno anticipati dalla colorata Fiera di San Nicolò sita fra via Muratti e Viale XX Settembre. I Mercatini, che rimarranno aperti dalle 10 alle 20 tutti i giorni, si snodano fra Piazza Sant’Antonio e Piazza della Borsa, passando per via Ponchielli e per via delle Torri.

Si ispirano alle fiere natalizie del Nord Europa, e sono ricchi di prodotti locali culinari e dell’artigianato. Inoltre, per inaugurare in bellezza, il 7 e l’8 dicembre il Mercato coperto ospiterà la “Festa del cibo buono di Trieste”, un evento che fa incontrare i piccoli produttori locali e i consumatori, e dove è possibile assaggiare direttamente i prodotti del territorio grazie a degustazioni e laboratori concepiti ad hoc per l’appuntamento.

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