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Torino, luoghi e mostre da visitare nel fine settimana

È un fine settimana ricco di eventi ed appuntamenti culturali quello che si prospetta a Torino. Scopriamo insieme le iniziative più interessanti e i luoghi da non perdere per un fine settimana rilassante all'insegna delle bellezze italiane.

La bella Torino è una delle città più importanti d’Italia. Sede del terzo complesso economico-produttivo del paese, è stata capitale del Ducato Longobardo, del Regno di Sardegna e, infine, del Regno d’Italia fino al 1865. Con i suoi tratti raffinati, le preziose aree verdi, i magnifici palazzi della tradizione sabauda, Torino è un luogo perfetto in cui perdersi nel weekend: le cose da fare sono innumerevoli, e le attrazioni da vedere altrettanto.

Torino è anche un importante centro culturale del Paese. Basti pensare al Museo Egizio, alla Mole Antonelliana o ad eventi del calibro del Salone del Libro. Se vi trovate nel capoluogo piemontese questo fine settimana, ecco i luoghi le mostre da non perdere per nulla al mondo!

I luoghi più iconici di Torino

Restare immuni al fascino di Torino è praticamente impossibile. I suoi viali alberati, la tranquillità e l’omogeneità che respira fra le sue strade, la suggestiva vista del fiume su cui si affaccia un centro storico che ricorda la capitale francese… Questa città ha qualcosa di veramente magico, che si svela alla vista dei viaggiatori come di coloro che la vivono ogni giorno.

I luoghi che rendono Torino una delle città più belle d’Italia sono numerosi. Ma se dovessimo limitarci a suggerirvi poche mete per poter affrontare una visita di due giorni in modo completo e sereno, allora vi segnaleremmo senza ombra di dubbio il Parco del Valentino, che oltre a costituire un meraviglioso polmone verde per una delle città più industrializzate del paese presenta anche un museo a cielo aperto, il borgo medievale.

Imprescindibile anche una capatina sul lungo Po, nelle piazze principali, fra cui spiccano piazza Vittorio e piazza Castello, e la collina di Superga, su cui si erge la suggestiva Basilica della Madonna delle Grazie.

Le mostre da non perdere questo fine settimana

Ecco, infine, alcuni imperdibili appuntamenti con la cultura che potrete gustare in quel di Torino proprio questo fine settimana!

“Utamaro, Hokusai, Hiroshige. Geishe, Samurai e la civiltà del piacere”, Promotrice delle Belle Arti

Ecco una mostra perfetta per gli amanti della cultura giapponese: “Utamaro, Hokusai, Hiroshige. Geishe, Samurai e la civiltà del piacere”.

L’esposizione, curata da Francesco Paolo Campione, direttore del MUSEC di Lugano, prodotta da Skira, presenta l’universo giapponese attraverso un percorso tematico suddiviso in nove sezioni, con oltre 300 capolavori e alcune opere mai presentate in Italia, tra cui stampe, armature di samurai, katane, kimono, kakemono, provenienti dalle collezioni del MUSEC di Lugano, dal Museo Arti Orientali di Venezia, dal MAO di Torino, dal Civico Museo d’Arte Orientale di Trieste, dalla Fondation Baur Musée des Arts d’Extrême-Orient di Ginevra e da importanti collezioni private.

La selezione delle stampe propone alcuni tra i più grandi capolavori dei maestri dell’Ukiyo-e, tra cui Hokusai, Hiroshige, Utamaro, Kuniyoshi, Yoshitoshi, Sharaku.

“JR. Déplacé∙e∙s”, Gallerie d’Italia

Se invece volete dedicarvi ad una mostra che abbia come parola chiave il legame fra espressione ed impegno sociale, allora vi consigliamo “JR. Déplacé∙e∙s“, l’esposizione dell’artista parigino che sfrutta l’arte per condurre una riflessione sugli spazi e la civiltà.

Combinando diversi linguaggi espressivi JR (1983) porterà nell’esposizione che occuperà circa 4000 mq del museo di Piazza San Carlo, realizzata in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e curata da Arturo Galansino, il suo tocco per raccontare la realtà e stimolare riflessioni sulle fragilità sociali.

Partito dalla banlieu parigina più di vent’anni fa, JR ha portato la sua arte in tutto il mondo con monumentali interventi di arte pubblica in grado di interagire con grandi numeri di persone e attivare intere comunità, dalle favelas brasiliane ad una prigione di massima sicurezza in California, dalla Pyramide del Louvre alle piramidi egiziane, dal confine tra Israele e Palestina a quello tra Messico e Stati Uniti.

“Ruth Orkin – Una nuova scoperta”, Musei Reali

Ottima meta se volete investire il vostro fine settimana a Torino in un bel percorso fotografico, la mostra “Ruth Orkin – Una nuova scoperta” è la più vasta antologica mai organizzata in Italia di una delle maggiori fotorepoter del XX secolo.

Oltre 150 fotografie, la maggior parte delle quali originali, ripercorrono l’intera produzione di Ruth Orkin (Boston 1921 – New York 1985), in particolare tra il 1939 e la fine degli anni sessanta, attraverso alcune sue opere capitali come VE-Day, Jimmy racconta una storia, American Girl in Italy, uno degli scatti più iconici della storia della fotografia, e i ritratti di celebrità, tra i quali Robert Capa, Albert Einstein, Marlon Brando, Orson Welles, Lauren Bacall, Vittorio De Sica, Woody Allen e altri.

“Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario”, Palazzo Madama

Infine, vi segnaliamo un’esposizione perfetta per gli amanti di storia e archeologia.

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino, presenta, dal 10 maggio al 28 agosto 2023, la mostra Bizantini. Luoghi, simboli e comunità di un impero millenario, a cura di Federico Marazzi con il contributo del MANN, di Palazzo Madama e del Ministero Ellenico della Cultura e dello Sport e la collaborazione nell’organizzazione generale di Villaggio Globale International.

L’esposizione, proposta dal 21 dicembre 2022 al 10 aprile 2023 al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, arriva a Torino, come seconda sede, per illustrare il “millennio bizantino” con il corpus espositivo principale integrato da una sezione dedicata al rapporto con l’area piemontese.

Oltre 350 opere – sculture, mosaici, affreschi, vasellami, sigilli e monete, straordinari manufatti in ceramica, smalti, oggetti d’argento, preziose gemme e oreficerie, pregevoli elementi architettonici -danno conto delle strutture, dei sistemi organizzativi, dei commerci e dei rituali di una complessa realtà politica, testimoniando nel contempo le eccellenze delle manifatture bizantine, gli incroci di cultura, gli stilemi e i simboli dell’Impero d’Oriente attraverso i secoli.

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