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30 anni dalla strage di via D’Amelio, le iniziative a Palermo per non dimenticare

Sono già trascorsi 30 anni dalla brutale uccisione di Paolo Borsellino a seguito della strage di via D’Amelio. Ecco 3 iniziative palermitane per non dimenticare il giudice e il suo impegno contro l’illegalità e le ingiustizie.

30 anni fa, i terribili avvenimenti della strage di via D’Amelio ci portavano via Paolo Borsellino, gli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Il 1992 è stato un anno violento, pieno di omicidi e ancora avvolto dal mistero per alcuni versi. Ciò di cui siamo certi è che luttuosi eventi come la strage di via D’Amelio ci hanno portato via degli uomini eccezionali, che hanno combattuto con tutte le forze a loro disposizione per rendere migliore il paese in cui viviamo.

Ogni anno, a partire da quello in cui è avvenuta la strage di via D’Amelio, Palermo si illumina di luci, musica e colori per ricordare il giudice Paolo Borsellino e il suo operato. Quest’anno, gli appuntamenti sono particolarmente sentiti sia perché si tratta del trentennale dalla strage, sia perché le ultime iniziative in programma sono state sospese o molto ridotte a causa della pandemia di Sars-Cov-19.

Scopriamo insieme 3 appuntamenti palermitani per non dimenticare Paolo Borsellino e la strage di via D’Amelio.

La tradizionale fiaccolata a 30 anni dalla strage di via D’Amelio e “Chitarre contro la mafia”

Come non citare la tradizionale fiaccolata in memoria della strage di via D’Amelio fra gli appuntamenti palermitani dedicati al giudice Paolo Borsellino?

Reduce da 2 anni di restrizioni in cui l’organizzazione dell’evento ha subito uno stop, “Forum 19 luglio”, il cartello che riunisce numerosi movimenti, associazioni e istituzioni, fa sapere che la tradizionale fiaccolata in memoria del giudice Borsellino e di tutte le vittime della strage di via D’Amelio si terrà come da programma.

Il “Forum 19 luglio”, ha recentemente rilasciato una nota in merito:

“Finalmente, dopo le celebrazioni statiche dell’ultimo biennio, imposte dalla pandemia, ritorna il consueto corteo, che partirà martedì 19 luglio alle 20:00 da piazza Vittorio Veneto (Statua della Libertà) e si concluderà in via D’Amelio, con la deposizione del tricolore sotto l’albero simbolo dell’eccidio. A seguire “Chitarre contro la Mafia”, un concerto con i migliori brani della musica rock italiana”.

 Il portavoce del forum, Davide Gentile, ha così commentato le iniziative in programma:

“Abbiamo voluto offrire alla città delle iniziative culturali, convegnistiche e sportive per stimolare la riflessione e il dibattito sull’esempio di eroe nazionale che per noi Paolo Borsellino rappresenta. Il percorso ideale delle iniziative attraverso la vita, la carriera e la tragica morte del giudice Paolo Borsellino”.

Passiamo quindi al secondo appuntamento in programma in occasione del trentennale dalla strage di via D’Amelio. Come anticipato nella nota del “Forum 19 luglio”, si tratta di un interessante concerto dal nome “Chitarre contro la mafia”.

“Chitarre contro la mafia” riunisce alcuni talentuosi musicisti per offrire alla città di Palermo un concerto che ripropone i più bei brani della musica rock italiana. La band è formata da Federico Poggipollini, chitarrista di Ligabue, Ricky Portera, chitarrista di Lucio Dalla e degli Stadio, Robby Pellati, batterista di Mogol, Nek e Ligabue e Rigo Righetti, bassista di Bennato e di Ligabue.

Canta Lorenzo Campani, voce principale dei New Era, membro del cast del musical Notre Dame de Paris e semifinalista di The voice of Italy.

“Coloriamo via D’Amelio”

Infine, vi segnaliamo questa bella iniziativa del Centro Studi “Paolo e Rita Borsellino”, presentata sul sito web dell’organizzazione. Si tratta di “Coloriamo via D’Amelio, il 19 luglio per i cittadini di domani. Dedicato a Rita, Paolo, Agostino, Claudio, Emanuela, Vincenzo e Walter”, appuntamento dedicato a Paolo Borsellino ma anche a tutte le vittime uccise dagli organizzatori della strage di via D’Amelio.

La questione educativa assume ancora una volta un’importanza centrale nell’impegno del Centro studi verso le nuove generazioni, centralità che ha contrassegnato l’intero impegno civile di Rita Borsellino, sorella di Paolo. In questo senso l’educazione rappresenta un investimento sul futuro, frutto di un progetto comprensivo di dimensioni individuali, sociali, culturali e politiche.

L’evento – che ha ottenuto il patrocinio gratuito della Struttura per la valorizzazione degli anniversari nazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e gode della partnership del Ministero dell’Istruzione, dell’Università degli Studi di Enna “Kore”, del Polo Bibliotecario di Enna, di Nati per leggere – Sicilia e di altre numerose associazioni – si svolgerà il 19 luglio 2022 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 attorno l’albero di ulivo di Via D’Amelio.

“Coloriamo via D’Amelio” vedrà l’alternarsi di testimonianze, animazione ludica, letture all’aperto e, infine, l’intervento artistico di Salvo Piparo, attore e cuntastorie palermitano. “Coloriamo via D’Amelio” rappresenta l’evento conclusivo di un itinerario durato diversi mesi, nei quali la Bibliolapa, la biblioteca itinerante del Centro studi costruita su una moto ape, ha realizzato decine di attività nei quartieri della città.

Alle ore 10.00 è prevista la visita di Patrizio Bianchi, ministro dell’istruzione e a seguire, alle ore 12.00, al termine delle attività ludiche, in diretta streaming dalla pagina Facebook del Centro Studi verranno proclamate le quattro opere vincitrici del Concorso nazionale “Quel fresco profumo di libertà – sesta edizione”, promosso congiuntamente dal Ministero dell’Istruzione e dal Centro Studi con il patrocinio della Siped, la Società italiana di pedagogia, la cui proposta tematica per il presente bando è stata “I diritti civili sono i diritti degli altri”.

photocredits: Ansa

 

 
 
 
 
 
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