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Roba da scrittori, la pagina che dà spazio agli aspiranti autori italiani

PAGINE DA VISITARE - Le nuove tecnologie? Devono essere esplorate in modo più approfondito per creare interazioni sempre nuove tra le due facce della medaglia, ossia scrittore e lettore. E’ quanto affermato da Michael Rigamonti, scrittore e fondatore su Facebook del gruppo “Salotto Letterario Virtuale” e della pagina “Roba da Scrittori”...

Lo scrittore e fondatore della pagina Michael Rigamonti speiga in che modo blog e social network avvicinano sempre di più persone ed idee, ognuno in modo differente e con diverse forme

 

PAGINE DA VISITARE – Le nuove tecnologie? Devono essere esplorate in modo più approfondito per creare interazioni sempre nuove tra le due facce della medaglia, ossia scrittore e lettore. E’ quanto affermato da Michael Rigamonti, scrittore e fondatore su Facebook del gruppo “Salotto Letterario Virtuale” e della pagina “Roba da Scrittori”. Gestore anche di un blog personale, Michael Rigamonti speiga in che modo blog e social network avvicinano sempre di più persone ed idee, ognuno in modo differente e con diverse forme.

Come è nata la pagina ‘ROBA DA SCRITTORI’?
ROBA DA SCRITTORI è una pagina fondata nel giugno del 2010 per mano di A. Schiena e B. Soprano, i due veri fondatori. Nasce come luogo di condivisione e punto di ritrovo per gli appassionati di scrittura che si traduce infatti in due libri, due raccolte di racconti: “Il Libro di Roba da scrittori”, raccolta di opere divisa in prosa, poesia e saggi che esplorano il bisogno di scrivere e il ruolo della scrittura; “L’ombra dell’ignoto”, antologia di 100 racconti che hanno come chiave di volta Il risveglio in un luogo sconosciuto con soli due oggetti: carta e penna.
Con gli autori del primo libro, componenti dello “zoccolo duro” del gruppo, ci siamo anche ritrovati a Roma per un raduno nazionale, stringendo rapporti ancora più saldi d’amicizia.
Visti gli impegni trasversali dei due amministratori, la dedizione per i progetti comuni e non e la confidenza dei rapporti, ultimamente sono entrato a far parte in prima persona dello staff della pagina, rinnovando i contenuti e proponendo progetti.

Quali temi trattate e in che modo coinvolgete i vostri fan?
La pagina e i contenuti che cerchiamo di diramare sono tuti legati alla scrittura: dalle citazioni famose di autori del passato e non, a progetti di scrittura per beneficenza, come la raccolta antologica “Un mattone per GUA” in collaborazione con la Fondazione GUA Africa, una charity inglese creata dal cantante internazionale Emmanuel Jal che coopera a livello internazionale per portare un po’ di pace e speranza nei territori africani purtroppo dilaniati dalla guerra, dalla fame e dalle malattie.
In linea di massima cerchiamo di offrire contenuti sempre nuovi e interessanti, condividiamo le ultime news del mondo letterario ed editoriale, individuando gli elementi di possibile interesse per chi ama il mondo della scrittura.

A tal proposito, avete lanciato il progetto ‘La settima faccia’, in cosa consiste?
Un progetto che ho voluto fortemente e per cui ho spinto è “La settima faccia”, un romanzo collaborativo che sfrutta le nuove potenzialità di interazione tipiche del web 2.0. Gli utenti sono infatti chiamati a fare i registi della storia: possono proporre brani da inserire, suggerire il proseguimento della storia, decidere le sfaccettature della trama, caratterizzare i personaggi e così via. Credo che le nuove tecnologie possano e anzi debbano essere esplorate in modo più approfondito per creare interazioni sempre nuove tra le due facce della medaglia, ossia scrittore e lettore.

Oltre che admin della pagina facebook, sei anche blogger. Qual è il contributo di blog e pagine social per la promozione della lettura e dei libri?
Come dicevo prima, la nuova fruizione dei contenuti che ci permette di avere la nuova generazione dello spazio Internet è ormai diventato basilare nelle nostre vite. I blog e i social network avvicinano sempre di più persone ed idee, ognuno in modo differente e con diverse forme. Oggi tutti possono sostenere le proprie opinioni e avere uno scambio di punti di vista con gli altri. Sono migliaia i blog di promozione letteraria e di critica che sono nati nell’ultimo decennio, cavalcando l’onda del social.
Con l’avanzare della tecnologia tutti possono scrivere un libro, tutti possono indossare i panni dell’editore e promotore di se stessi e pubblicare un libro cartaceo o sulle più svariate piattaforme. E tutto questo con qualche semplice click. Se da un lato questo ha portato nuovi autori e idee sul palcoscenico italiano, dall’altro ha dato anche modo a tutti di poter mettere mano alla stilografica e dire la propria.
Con il mio blog, devo dire molto seguito e apprezzato nell’ambito degli autori esordienti, cerco di far scoprire agli autori, o aspiranti tali, come poter meglio esprimere la creatività durante la stesura narrativa. Cerco quindi di esplorare concetti basilari per rispondere a domande comuni come: cosa vuole leggere l’utente finale? Come si fa ad esprimere a parole ciò che abbiamo in testa e trasformarlo in narrazione? Cosa vuol dire raccontare una storia? Cosa è bene sapere prima di mettersi davanti al foglio bianco?

21 settembre 2013

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