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Pisa, luoghi e musei da visitare in estate e nel weekend

Con la sua iconica torre, Pisa è una delle città simbolo d'italianità nel mondo. Scopriamo insieme i luoghi, i musei e le mostre da non perdere in estate e nel weekend.

Luogo simbolo della Toscana e dell’Italia, Pisa è una delle città più belle del nostro paese, che oltre ad essere famosa per la sua storia e la sua ricchezza culturale, è anche celebre per aver dato i natali a Galileo Galilei e per essere sede di una delle università più prestigiose della penisola. Scopriamo insieme i luoghi, i musei e le mostre da non perdere se vi trovate in vacanze a Pisa in estate e nel weekend.

Cosa visitare a Pisa

Inutile dire che il primo, imprescindibile luogo da visitare se non siete mai stati a Pisa è proprio la splendida Piazza dei Miracoli, luogo che racchiude i quattro monumenti che formano il centro della vita religiosa cittadina, soprannominati miracoli per la loro bellezza e originalità: la Cattedrale, il Battistero, il Campo Santo e il Campanile. Proprio quest’ultimo costituisce non solo il simbolo della città, ma anche uno dei monumenti più iconici ed identitari dell’Italia nel mondo. Imperdonabile non visitarlo se non siete mai stati a Pisa!

Ma al di là di questi quattro meravigliosi monumenti, Pisa nasconde molto altro. Luogo d’origine di Galileo Galilei, Pisa è una città d’arte in cui si possono ammirare angoli di rara bellezza come Piazza dei Cavalieri, su cui si staglia il Palazzo della Carovana nato dalla commissione di Cosimo de Medici e dal genio di Giorgio Vasari, e Borgo Stretto, antico quartiere che ospitava le residenze nobiliari e in cui ancora oggi si respira un’aria d’altri tempi.

Il Palazzo Reale, luogo di residenza dei Granduchi di Toscana e poi residenza dei Savoia, è un’altra delle mete più interessanti da visitare se volete scoprire Pisa e la sua storia, insieme agli Arsenali e ai Lungarni, che portano i viaggiatori alla scoperta di una città unica del suo genere.

I musei e le mostre

Fra le attrazioni più interessanti, a Pisa troverete diversi appuntamenti culturali ed artistici. Scopriamo quali sono i musei da non perdere e le mostre attualmente in corso perfette per immergersi in un weekend d’arte.

La Casa natale di Galileo Galilei

Meta imprescindibile per il vostro soggiorno pisano, la Casa natale di Galileo Galilei è un luogo che racconta un pezzo importante della storia della città e ne costituisce, al contempo, uno degli enigmi più interessanti. La dimora, infatti, è stata cercata a lungo e, per molto tempo, il luogo natale del noto pensatore è stato confuso per via di un’indicazione fuorviante sui documenti del battesimo.

Oggi siamo in grado di affermare con certezza che Galileo Galilei nacque dunque il 15 febbraio 1564 nella casa degli Ammannati, vicino alla chiesa di S. Andrea, oggi indicata da un’epigrafe.

Il Museo Nazionale di Palazzo Reale di Pisa

Il Palazzo, commissionato da Francesco I de’ Medici e realizzato tra il 1583 e il 1587, si affaccia sui lungarni mentre sul retro, attraverso due ampi arconi, è collegato da una parte alla chiesa di San Nicola e dall’altra alla duecentesca Casa delle Vedove. Attualmente sede anche della Soprintendenza, ospita il museo nelle sale del piano nobile. Documenta lo svolgersi nel tempo di un’identica propensione al bello delle classi dominanti, dai Medici ai collezionisti borghesi del Novecento.

Vi si espongono infatti le arazzerie e gli arredi che i Medici utilizzavano per adornare le sale del palazzo stesso. Nel novero dei ritratti dei principali esponenti della casata (molti provenienti dalla collezione dell’Ordine dei Cavalieri di santo Stefano) si segnalano le notevoli effigi di Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de’ Medici (opera del Bronzino), dello stesso Cosimo raffigurato con le insegne granducali (copia dal fiammingo Iustus Sustermans, ritrattista ufficiale della casata), di Ferdinando de’ Medici in veste di cardinale (opera di Alessandro Allori).

Altri ritratti monumentali dei granduchi, si affiancano ai numerosi ritratti (opere del Ferretti e del Tempesti) di membri della casata lorenese subentrata ai Medici nel governo della Toscana e di due re sabaudi, Vittorio Emanuele II e Umberto I.

Di particolare rilievo è la raccolta degli armamenti antichi del Gioco del Ponte, ricca di oltre 900 pezzi di fattura lombarda dei secoli XV-XVIII. Tra le collezioni private pervenute a vario titolo si segnalano opere attribuite a Rosso Fiorentino (Rebecca al pozzo), al giovanissimo Raffaello (il Miracolo dei due impiccati, parte della predella del Trittico di San Nicola da Tolentino), di Francesco e Luigi Gioli e il lascito ricchissimo del chirurgo Antonio Ceci con dipinti italiani e fiamminghi, miniature su avorio, medaglie, porcellane, bronzetti e disegni.

Tra le acquisizioni più recenti sono i dipinti di Plinio Nomellini, Spartaco Carlini, Galileo Ghini, Mino Rosi e Gianni Bertini. Il percorso museale si completa con la ricchissima gipsoteca e i dipinti di Italo Griselli, tra i maggiori scultori-ritrattisti italiani della prima metà del Novecento.

“Dall’Egitto a Pisa: Gaetano Rosellini e le sue collezioni”

Allestita presso le Collezioni Egittologiche “Edda Bresciani”, la mostra “Dall’Egitto a Pisa: Gaetano Rosellini e le sue collezioni” offre l’opportunità di ammirare una scelta dei piccoli, grandi capolavori donati all’Opera della Primaziale Pisana da Gaetano Rosellini nel 1830, al rientro dalla celebre “Spedizione Letteraria Toscana in Egitto” (1828-1829), guidata dal nipote Ippolito Rosellini e alla quale Gaetano aveva partecipato in qualità di ingegnere e architetto.

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