Dal 20 al 24 novembre alcuni disegni, ispirati a quelli realizzati da bambini che vivono situazioni di violenza assistita, saranno collocati negli spazi espositivi di tutti i negozi IKEA. Non semplici disegni ma richieste d’aiuto che spesso passano inosservate, a cui vogliamo dare tutta l’attenzione che meritano. Alla fine del percorso un muro svelerà il significato dei disegni, sottolineando quanto sia importante cogliere i segnali che i bambini esprimono e che spesso invece rischiano di rimanere ignorati benché siano sotto i nostri occhi.
Perché si celebra la Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia
Una giornata per celebrare i diritti dei bambini e mirare a un futuro dove non vi siano più discriminazioni e disuguaglianze
I numeri
La casa dovrebbe essere il luogo in cui ogni bambino ha il diritto di sentirsi sicuro, protetto e ascoltato e non un ambiente che genera paura e angoscia. Assistere a un atto di violenza lascia in un bambino segni indelebili, soprattutto se consumato all’interno della sua stessa famiglia. Una forma di violenza silenziosa che non lascia segni fisici evidenti, ma che comporta conseguenze devastanti sul piano psicologico. In Italia, in soli 5 anni, quasi 500mila minori hanno assistito a situazioni di violenza domestica ai danni delle loro mamme. Sono più di 1,4 milioni le mamme vittime di violenza domestica in Italia e più di 1 donna su 10, tra quelle che hanno subito una qualche forma di violenza nella loro vita (6,7 milioni), ha temuto per la propria vita o per quella dei propri figli e in quasi la metà dei casi i loro bambini hanno assistito direttamente ai maltrattamenti.
Gli orfani di femminicidio: le vittime invisibili della violenza di genere
Edela, l’associazione che vuole dar voce ai ragazzi che hanno vissuto il trauma dell’uccisione della madre da parte del loro stesso padre
#PerUnaGiustaCasa
In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Save the Children, sostenuta da IKEA Italia, lancia una petizione – disponibile sul sito – per chiedere alle Istituzioni di mettere in atto azioni concrete a favore dei minori testimoni di violenza domestica e degli orfani di femminicidio con l’hashtag #PerUnaGiustaCasa. Grazie alla collaborazione fra Save The Children e Ikea, dal 2008 oltre 10.000 bambini e ragazzi che vivono in Italia hanno usufruito di programmi di protezione, di risposta alle emergenze e di contrasto alla povertà educativa.
Bambini senza libri. La povertà infantile è un’emergenza nazionale
Bambini impoveriti, che studiano in scuole non sicure, ma che non si arrendono e hanno trovato il coraggio di chiedere a gran voce che gli venga restituito un futuro. I dati allarmanti sulla povertà infantile
“In IKEA ogni giorno incontriamo moltissime persone e ci prendiamo cura delle case e della vita di tante famiglie, cercando di migliorarla, non solo con i nostri prodotti, ma anche con la nostra visione del mondo”, dichiara Asunta Enrile, Country Retail Manager e CSO IKEA Italia