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Perché il calcio riapre al pubblico mentre altre attività rimangono chiuse?

E' di ieri la notizia della riapertura degli stadi al pubblico a giugno in Italia in vista degli Europei di calcio, mentre in tutta Italia commercianti e ristoratori protestavano chiedendo al governo di riaprire

E’ di ieri la notizia della riapertura degli stadi al pubblico il prossimo giugno in Italia in vista degli Europei di calcio. In occasione della rassegna continentale, lo stadio Olimpico di Roma sarà aperto ai tifosi a partire dal prossimo 11 giugno. Si è trattata di una corsa contro il tempo: infatti, se non fosse stato dato l’ok all’apertura degli stadi in presenza di pubblico, allora l’Italia sarebbe stata esclusa dalla lista dei Paesi che avrebbero ospitato alcune gare dell’Europeo.

Luca Nannipieri, "Perché i musei chiudono e Ronaldo gioca?"

Luca Nannipieri, “Perché i musei chiudono e Ronaldo gioca?”

Riceviamo e pubblichiamo il giudizio del noto critico d’arte Luca Nannipieri, di cui sta per uscire il libro “A cosa serve la storia dell’arte” (Skira), in seguito alla decisione di chiudere i musei prevista nel prossimo Dpcm

Gli stadi di calcio riaprono, gli altri restano chiusi

È stata una decisione che è avvenuta proprio il giorno in cui in tutta Italia c’è stata una giornata di protesta di commercianti e ristoratori, che chiedono al governo di riaprire. Ma anche il mondo dei musei e della cultura ancora si vede precluso la riapertura al pubblico. Esiste una disparità di trattamento? Abbiamo chiesto a Luca Nannipieri, celebre critico d’arte e autore del libro “A cosa serve la storia dell’arte“, la sua opinione in merito a tale decisione.

“Siano benedetti gli stadi aperti, con tutte le cautele del caso. Ma senza mettere in sicurezza economicamente quel terzo degli italiani che da 13 mesi non guadagna, faremo un discorso di una disuguaglianza sociale inaudita.

Luca Nannipieri, "Perché le biblioteche sono chiuse ma l'IKEA è aperta?"

Luca Nannipieri, “Perché le biblioteche sono chiuse ma l’IKEA è aperta?”

Ospitiamo il giudizio del noto critico d’arte Luca Nannipieri, di cui sta per uscire il libro “A cosa serve la storia dell’arte” (Skira), in seguito alla decisione, contenuta nel recente Dpcm, di chiudere le biblioteche.

Il calcio miliardario vincerà di nuovo e avrà la precedenza sul morto di fame che non lavora, così come gli avvocati e i tribunalisti in alcune regioni sono stati vaccinati prima degli anziani e dei più fragili, che continuano ad ammalarsi e morire. Ancora una volta, come sempre nella storia, i più deboli rimangono deboli e ultimi, mentre i più forti rimangono più forti e primi.”

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