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Paolo Borsellino, le iniziative in occasione del 31esimo anniversario della Strage di via D’Amelio

Il 19 luglio 1992 moriva in una brutale esplosione Paolo Borsellino. A 31 anni dalla strage di via D'Amelio, scopriamo le iniziative in programma per commemorare il magistrato palermitano.

Paolo Borsellino è uno degli eroi che hanno fatto la storia del nostro paese. Oggi è un giorno importante per commemorare l’uomo, il magistrato e il suo operato.

Palermo, via D’Amelio, 19 luglio 1992: una Fiat 126 rubata viene fatta saltare in aria con l’obiettivo di colpire un uomo coraggioso che a lungo ha lottato contro Cosa Nostra. A seguito di questo vile attentato, perdono la vita il magistrato Paolo Borsellino, gli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, e rimangono coinvolte altre 24 persone.

A trentun anni dalla tragica strage di via D’Amelio, scopriamo insieme alcune delle iniziative organizzate a Palermo per ricordare non solo Paolo Borsellino, ma anche Giovanni Falcone e tutte le vittime degli attentati mafiosi.

Le stragi in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Capaci, 23 maggio 1992: alle 17.57 esplode inspiegabilmente un tratto dell’autostrada A29 che dall’aeroporto Punta Raisi conduce al capoluogo siciliano. In quel preciso istante, su quella strada si trovano il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, anch’ella magistrato, e gli agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Tutti morti sul colpo, uccisi da uomini senza scrupoli, incaricati da altri uomini senza scrupoli. L’esplosione causa anche 23 feriti.

Palermo, via D’Amelio, 19 luglio: una Fiat 126 rubata viene fatta saltare in aria con l’obiettivo di colpire un altro uomo coraggioso che a lungo ha lottato contro Cosa Nostra. A seguito di questo vile attentato, perdono la vita il magistrato Paolo Borsellino, gli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, e rimangono coinvolte altre 24 persone.

Stragi che hanno colpito con brusca violenza il cuore dello Stato. Stragi organizzate dai vertici mafiosi per togliere di mezzo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i nemici più pericolosi, e spaventare quelli rimasti in vita.

Le iniziative per ricordare Paolo Borsellino a Palermo

Città dove Borsellino ha vissuto e combattuto in prima linea Cosa Nostra, ed anche dove ha perso la vita a seguito dell’attentato mafioso, Palermo è il luogo dove le iniziative in ricordo della strage di via D’Amelio sono più articolate e numerose.

Le commemorazioni sono iniziate già qualche giorno fa, con cortei e fiaccolate che hanno visto la presenza di cariche politiche ed istituzionali. Dalle 8 alle 14 di oggi poi, in via D’Amelio, il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino darà il via all’iniziativa “Coloriamo Via D’Amelio: il 19 luglio per i cittadini di domani”, dedicata a Rita e Paolo Borsellino, oltre che alla scorta.

Non può mancare il tradizionale corteo commemorativo che partirà alle 14.30 dall’Albero Falcone per giungere in via D’Amelio, all’Albero della Pace. L’evento è organizzato da molte associazioni che operano nel settore della legalità. Fra le tante, Our Voice, Attivamente, Officina del Popolo, Sindacati Studenteschi “Regina Margherita” e “Kiyohara Parlatore”, Collettivi studenteschi “Rutelli” e “Fa.Se”, Cgil, Arci, Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Associazione Radio Aut, Sunia, Usb e Voci nel silenzio.

Appuntamento poi alle 15 per “Io so chi è Stato”, l’evento organizzato dal Movimento Agende Rosse che vedrà protagoniste le famiglie delle vittime dell’attentato con testimonianze e ricordi legati alla lotta contro la mafia. In particolare, parteciperanno la famiglia di Agostino Brizio Montinaro (fratello di Antonio Montinaro), le famiglie Cosina, Catalano e Traina, Antonio Vullo (unico sopravvissuto della strage di via D’Amelio) e Salvatore Borsellino.

Il minuto di silenzio e la fiaccolata

Come ogni anno, poi, è previsto il minuto di silenzio allo scoccare delle 16.58, per ricordare Paolo Borsellino e la sua scorta proprio nel momento in cui persero la vita per mano mafiosa. Per suggellare il minuto di silenzio, verrà letta la bellissima poesia “Giudice Paolo”, scritta da Marilena Monti.

Il pomeriggio si chiuderà con uno spettacolo teatrale dal titolo “La Costituzione italiana”, curato dal Gruppo teatrale “Teatro dell’anima” del Convitto nazionale Giovanni Falcone di Palermo. A seguire, avranno luogo alcune conversazioni ed interventi organizzati da varie associazioni del settore. Alle 20, le commemorazioni si concluderanno con la tradizionale fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino e delle vittime della strage di via D’Amelio.

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