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Notte dei Musei, trovato l’accordo per l’apertura del Colosseo, ma con mediazione

Il Colosseo aprirà con un numero visitatori limitato in occasione della Notte dei Musei. Ad annunciarlo il segretario della Fp Cgil Roma e Lazio Natale Di Cola...

Sindacati e soprintendenza sono giunti ad un accordo, ma il numero dei visitatori sarà limitato a tremila ingressi. Noi di Libreriamo auspichiamo che giornate come queste non vengano organizzate “una tantum” ma che siano sempre più frequenti ed aperte a tutti

MILANO – Il Colosseo aprirà con un numero visitatori limitato in occasione della Notte dei Musei. Ad annunciarlo il segretario della Fp Cgil Roma e Lazio Natale Di Cola dopo la trattativa convocata ieri mattina per la apertura del Colosseo nella Notte europea dedicata ai Musei. Superato, quindi, l’ostacolo dovuto alla mancanza di personale addetto a sorvegliare la struttura. Soddisfazione parziale, secondo noi di Libreriamo, in quanto riteniamo che l’accesso ad un monumento così importante come il Colosseo debba essere permesso a tutti, e non solo in occasione di poche giornate nel corso dell’anno.

INGRESSO LIMITATO – Domani sera, quindi, è previsto un percorso modulato e illuminato con un ingresso massimo di 3.000 persone con prenotazione presso il call center del Colosseo e con un numero di almeno 15 unitàe. A partire dalle 20, per ogni mezz’ora, entreranno 500 visitatori che devono prenotarsi al numero 06.39967700. L’ingresso sarà consentito solo all’ora precisa di prenotazione.

AVVICINARE LA GENTE ALLA CULTURA – Noi di Libreriamo abbiamo da sempre ritenuto che per promuovere la cultura italiana sempre più gente debba essere avvicinata ai beni culturali e alle bellezze artistiche del nostro Paese, senza limiti. Lo abbiamo ribadito in diversi articoli, denunciando il degrado culturale del nostro Paese ed il fatto che i beni artistici italiani debbano trovare sempre più spazio, in tv come nella vita di tutti i giorni. La cultura e le espressioni artistiche che un Paese come l’Italia offre devono essere viste come un’opportunità di crescita, sia per l’economia del Paese, sia per il singolo individuo. Avvicinare la gente alla cultura significa aumentare il senso civico di una popolazione. Ecco perché riteniamo che giornate dedicate ai musei aperti debbano essere lanciate non solo “una tantum”, ma ripetute più volte nel corso dell’anno, soprattutto dando la possibilità a più persone possibili di visitare le nostre bellezze artistiche e i nostri musei, veri e propri custodi dei nostri valori e della nostra identità di Nazione.

16 maggio 2014
 
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