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Musicista ucciso a Napoli, la forza della musica per sconfiggere la violenza

La morte del musicista Giovanbattista Cutolo non ha lasciato indifferente il mondo della cultura: Il Ministero della Cultura ha finanziato il progetto "La forza della Musica contro la barbarie" per dare un segnale chiaro e promuovere il linguaggio universale delle note.

La forza della musica per sconfiggere la cultura della violenza e della sopraffazione. Lo scorso 31 agosto il musicista 24enne Giovanbattista Cutolo è stato raggiunto da tre colpi di pistola in piazza Municipio, a Napoli, durante una rissa scoppiata per uno scooter parcheggiato male. A sparare è stato un 17enne, reo confesso, che vive ai Quartieri Spagnoli. Da quel giorno, diverse sono state le iniziative sociali e culturali per ricordare lo sfortunato musicista, la cui scomparsa e il modo in cui è avvenuto non ha lasciato indiffenti. 

Il corteo

L’increscioso episodio ha colpito il mondo tutti, a partire da chi conosceva Giovanni, a cui è stato dedicato un lungo corteo che nei giorni scorsi è partito da piazza Bellini ed è sfilato per le strade di Napoli. Tra la folla i genitori e un folto numero di cittadini, la madre di Giovabattista, Daniela Di Maggio, indossava una maglia nera sulla quale è stampata una immagine del figlio. Accanto a lei il marito, Franco.  Un lungo applauso e l’acclamazione “Giustizia!” accompagnano lo sfilamento dei manifestanti.

Il concerto

In segno di soliderietà con la famiglia dello sfortunato Giovanbattista Cutolo, i giovani musicisti del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli hanno tenuto il 4 settembre un concerto in piazza in ricordo del giovane musicista 24enne ucciso da un diciassettenne. A fare da scenario i Quartieri Spagnoli, la zona della città dove viveva l’assassino reo confesso.

A suonare un gruppo di violoncellisti, uno dei quali aveva la foto del musicista in tasca, guidati dal maestro Luca Signorini. “Un concerto di musica classica a Largo Baracche, luogo di chi ha ammazzato chi per la musica coltivava il desiderio della vita”, è stato uno dei messaggi lanciati dagli organizzatori.

I funerali

Oggi 6 settembre a Napoli si tengono i funerali dello sfortunato musicista. Nel giorno del lutto cittadino, il sindaco Gaetano Manfredi ha accolto il feretro di Giovanbattista Cutolo nella chiesa del Gesù Nuovo dove sono stati riservati diverse decine di posti al mondo dello spettacolo. 

L’iniziativa del MiC pre promuovere la musica

Quanto accaduto non ha lasciato indifferente il mondo della cultura. Il Ministero della Cultura ha immediatamente finanziato il progetto presentato dall’Associazione Nuova Orchestra Scarlatti lo scorso 2 settembre intitolato “La forza della Musica contro la barbarie” per dare un segnale chiaro e duraturo di vicinanza attiva del Governo ai colleghi orchestrali del giovane Giovanbattista Cutolo e alle maestranze impegnate a promuovere e rilanciare il linguaggio universale delle note. “La musica è un bene prezioso per la nostra società – afferma il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – proprio come la vita del musicista napoletano barbaramente ucciso. Continueremo con forza a supportare l’Orchestra Nuova Scarlatti sempre in prima fila per far emergere i giovani talenti”.

Il Ministro ha inoltre annunciato lo svolgimento nel capoluogo partenopeo della manifestazione organizzata dall’Associazione Nuova Orchestra Scarlatti dal 25 settembre al 15 ottobre prossimi e realizzata con il contributo del MiC.

 

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