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Quando l’amore è più forte di tutto, anche del credo religioso

L’amore, sì. Oggi vogliamo raccontarvi la storia d’amore tra il colonnello JWC van Gorcum e Lady JCPH van Aefferden. Protestante lui, cattolica lei, si sposarono nel 1842, ma vennero osteggiati come nuovi Romeo e Giulietta.

L’amore è stato definito in mille modi diversi fin dall’antichità. Grazie a questo nobile sentimento, sono nate opere d’arte, componimenti poetici, romanzi e storie indimenticabili raccontate da nobili penne della letteratura. Alcune storie d’amore sono diventate esempi che tutti conosciamo, come quella di Romeo & Giulietta. Altre, come quella che vi raccontiamo oggi, sono meno note ma altrettanto profonde ed emozionanti.

L’amore: purezza e potenza di un sentimento

Quando l’amore ci investe, ci sentiamo potenti, invincibili e con la forza di poter compiere qualsiasi cosa, anche di sfidare il credo religioso, le regole e i precetti. È quel che è accaduto al colonnello JWC van Gorcum, protestante, e alla moglie Lady JCPH van Aefferden, cattolica.

Roermond, la città che fa da sfondo alla storia d’amore

Tutto è avvenuto nell’Ottocento a Roermond, un’importante città dei Paesi Bassi situata nel punto in cui il fiume Mosa accoglie il fiume Roer. Da sempre, grazie a queste sue caratteristiche geografiche, la città è stata un importantissimo centro commerciale e sede della Diocesi di Roermond.

La Chiesa Cattolica nei Paesi Bassi

Tra il IV e il VI secolo, tutta l’Europa fu invasa dai barbari e le popolazioni Celtico-Germanico-Romane dei Paesi Bassi furono sostituite dai Franchi, dai Frisoni e dai Sassoni. I Franchi si convertirono al Cristianesimo. La cristianizzazione dei popoli proseguì fino all’anno 1.000. Con la riforma protestante, nel XVI secolo i cattolici furono discriminati dal governo protestante dei paesi Bassi fino alla metà del XX secolo.

Al confine delle terre

I cattolici olandesi vennero in gran parte confinati nelle aree meridionali dello Stato. Nel 1580 la Repubblica olandese bandì la religione cattolica e nel 1725 ci fu lo scisma. I rappresentanti di Roma non poterono più risiedere in Olanda. La gerarchia episcopale fu ripristinata a partire dal 1853. Tra il 1860 e il 1960 la vita della Chiesa Cattolica rifiorì, ma resta sempre presente una frattura culturale tra il sud cattolico e il nord protestante.

JWC van Gorcum e Lady JCPH van Aefferden

È proprio in questa frattura culturale che germoglia la storia d’amore tra il colonnello JWC van Gorcum e Lady JCPH van Aefferden. Nobildonna cattolica lei, colonnello protestante lui. Anche se ogni cittadino olandese era libero di scegliere quale religione seguire, erano impossibili le relazioni tra persone appartenenti a due credo diversi.

Un amore che vince su tutto

Ma l’amore, si sa, vince su tutto e quando nel 1842 JWC van Gorcum e Lady JCPH van Aefferden deciso di sposarsi nella città di Roermond, fu uno scandalo. In quell’epoca ogni relazione tra religioni diversa era impedita. Addirittura c’erano negozi, scuole e istituzioni diverse: quelle per i cattolici e quelle per i protestanti. Anche i cimiteri erano divisi da spesse mura che servivano a separare le persone anche dopo la morte. In un contesto così rigido, era impossibile che la comunità approvasse un’unione come la loro.

Un odio cieco

Dopo il loro matrimonio, l’odio che guidava le persone contro questa unione diventò ancora più forte. Più volte la casa degli innamorati venne incendiata. Passeggiare, per loro, era impossibile poiché venivano additati, derisi e insultati. L’ingresso in alcuni negozi era loro vietato e il loro fedele amico a 4 zampe fu ucciso. Ma nulla di tutto questo servì a distruggere il sentimento che li univa.

Quarant’anni di un matrimonio felice

L’amore terreno tra JWC van Gorcum e Lady JCPH van Aefferden durò ben quarant’anni. Nel 1880 il colonnello morì e venne sepolto nel cimitero protestante della cittadina di Roermond. La vedova, allora, decise di scrivere una lettera al parroco chiedendo di poter essere seppellita accanto a lui quando fosse morta.

Un amore eterno

Il parroco si commosse quando ricevette la lettera della donna. L’amore che li aveva uniti in terra doveva continuare anche dopo la morte, indipendentemente dalle religioni. Lady JCPH van Aefferden morì otto anni dopo e venne seppellita nel cimitero cattolico, a ridosso del muro che comunicava con l’attiguo cimitero protestante.

Una tomba, simbolo d’amore

Il corpo del marito venne sistemato in quello stesso punto, dall’altra parte del muro. Il parroco cattolico commissionò, a proprie spese, una lapide composta da due torrette più alte del muro che separava i due cimiteri. Per unire le due tombe dei coniugi vennero scolpite due braccia in marmo che si intrecciano a che permettono ai due sposi innamorati di vivere insieme per sempre.

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