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FOTO / INDUSTRIA, la Biennale e il libro dedicati alla fotografia industriale

FOTO/INDUSTRIA è la prima iniziativa al mondo dedicata alla fotografia industriale, una Biennale promossa dal MAST (Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia) di Bologna e a cura di François Hébel, direttore dei Rencontres de la Photographie d'Arles...
La Biennale bolognese promossa dal MAST e curata da François Hébel comprende 17 esposizioni in 10 luoghi di cultura della città. L’accompagna l’omonima pubblicazione di Contrasto, un cofanetto comprendente 17 piccoli volumi che raccolgono una selezione delle immagini di ciascun autore
MILANO – FOTO/INDUSTRIA è la prima iniziativa al mondo dedicata alla fotografia industriale, una Biennale promossa dal MAST (Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia) di Bologna e a cura di François Hébel, direttore dei Rencontres de la Photographie d’Arles. In accompagnamento alle esposizioni Contrasto ha edito 17 piccoli volumi in cofanetto, che raccolgono i lavori fotografici presentati nelle esposizioni. 
LA BIENNALE – L’obiettivo della Biennale è dare un rappresentazione d’insieme dell’universo del lavoro, per promuovere e incentivare il rapporto tra il mondo della produzione e la fotografia d’autore. Gli scatti sono raccolti in 17 esposizioni allestite in 10 luoghi simbolo della cultura bolognese e presso MAST, che ospita la mostra “I Mondi dell’Industria”, curata da Urs Stahel. Attraverso le fotografie di maestri di rilevanza internazionale, si vuole offrire ai visitatori alcuni spaccati dello sviluppo produttivo dal Novecento a oggi gettando, con uno sguardo rivolto al futuro. Il programma tocca contenuti quali: Retrospettive sul Lavoro Industriale e Corporate, Esposizione di un Progetto, I miti della Fotografìa Corporate, Progetti Concettuali, Collezioni.
LE ESPOSIZIONI – “I Mondi dell’Industria” raccoglie le opere di 48 fotografi, tratte dall’archivio dello stesso MAST. C’è poi “Cesare Colombo. Lo specchio dell’industria”, la proiezione permanente, nell’aula Prodi dell’Università di Bologna, della conferenza audiovisiva approntata da Cesare Colombo, massimo esperto di fotografia industriale in Italia, dedicata a questo genere fotografico e corredata di un ricco corpus di immagini. “Gabriele Basilico. I luoghi del lavoro”, all’ex Ospedale degli Innocenti, raccoglie una parte poco nota del lavoro del grande maestro, le immagini realizzate per le aziende. Tra le altre, ci sono ancora esposizioni dedicate a grandi fotografi del calibro di Henri Cartier-Bresson – “L’uomo e la macchina”, al Museo della Storia di Bologna presso Palazzo Pepoli –, Robert Doisneau, che dai 22 ai 27 anni fu fotografo aziendale della Renault – il suo lavoro è presentato in “Robert Doisneau. Renault”, alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna – e Elliott Erwitt. Quest’ultimo realizzò le fotografie del catalogo finanziario della SCOR – presentate in “Elliott Erwitt. SCOR”, allestita all’Unicredit in Palazzo Magnani. Gli altri autori presentati nelle esposizioni sono Brian Griffin allo Spazio Carbonesi, Harry Gruyaert e Mirelle Thijsen alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, Massimo Siragusa, Mark Power, Freek Van Arkel e Siobhán Doran all’ex Ospedale degli Innocenti, David Goldblatt e Claude Hudelot al Museo Civico Archeologico di Bologna, Jacqueline Hassink al MAMbo e W.M. Hunt al Santuario di Santa Maria della Vita. 
IL COFANETTO – In ognuno dei volumi del cofanetto di Contrasto sono pubblicate 15 immagini selezionate tra quelle in mostra per ogni singolo fotografo, accompagnate da un testo introduttivo del direttore artistico e da un testo descrittivo dell’autore, che spiega in maniera sintetica il contesto e le motivazioni alla base della realizzazione del lavoro esposto. 
I VOLUMI – I libretti sono, nell’ordine: Introduzione generale della manifestazione (testi di Isabella Seràgnoli e François Hébel); MAST / I mondi dell’industria (una selezione delle opere della collezione di Fotografia Industriale della Fondazione MAST con un testo introduttivo del curatore  Urs Stahel); Cesare Colombo / Lo specchio dell’industria; Gabriele Basilico / I luoghi del lavoro; Brian Griffin / Rapporto annuale 1974-2013; Harry Gruyaert / Materie Prime; Massimo Siragusa / Labor Limae; David Goldblatt / In miniera; Mark Power / Airbus A380; Freek Van Arkel / Rapporto Rotterdam; Siobhán Doran / Savoy–Il restauro; Henri Cartier-Bresson / L’uomo e la macchina; Robert Doisneau / Renault; Elliott Erwitt / Scor; Jacqueline Hassink / Il tavolo di potere 2; W.M. Hunt / Forza lavoro, Claude Hudelot / Cina in costruzione; Mirelle Thijsen / Libri di fotografia d’impresa. 
10 ottobre 2013
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