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Elezioni Regionali 2015, appello ai vincitori: azioni concrete per valorizzare arte e cultura italiana

Lo scorso fine settimana c'è stata la tornata elettorale che ha riguardato il rinnovo di 7 Regioni: Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia. Sono da poco stati resi ufficiali i vincitori...

MILANO – Lo scorso fine settimana c’è stata la tornata elettorale che ha riguardato il rinnovo di 7 Regioni: Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia. Sono da poco stati resi ufficiali i vincitori. Qualunque sia la loro ‘bandiera’, noi di Libreriamo lanciamo un appello: maggiore attenzione per il patrimonio artistico del nostro Paese.

 

I VINCITORI – In Veneto, il presidente uscente Luca Zaia (Carroccio) riconquista la regione superando il 50 per cento;  in Liguria, Giovanni Toti – con l’appoggio dell’intero centrodestra – strappa la Regione al centrosinistra, ottenendo il 34 per cento; in Toscana il governatore uscente Enrico Rossi (Pd) ha superato il 40% necessario ad assicurarsi la vittoria al primo turno, conquistando 48 per cento; in Umbria, la governatrice uscente dem Catiuscia Marini si conferma con il 42,8 per cento; nelle Marche il candidato del centrosinistra Luca Ceriscioli supera quota 40% delle preferenze; in Campania il candidato del Pd, Vincenzo De Luca  vince le elezioni con il 40 per cento; infine in Puglia Michele Emiliano (Pd) si attesta intorno al 47%.

 

PIU’ SPAZIO AD ARTE E CULTURA – Nel corso della campagna elettorale, abbiamo purtroppo notato come si sia parlato molto poco di programmi e di propositi per il futuro legati al patrimonio artistico italiano ed alla valorizzazione delle nostre bellezze artistiche e culturali. Si è puntato molto su altri temi sociali, di egual importanza, come immigrazione ed istruzione, e su alcuni di rilevanza minore come calcio e sport. Sembra che i nostri politici italiani si siano dimenticati della cultura come petrolio d’Italia, dell’importanza della valorizzazione del nostro patrimonio artistico come volano per la rinascita dell’intera Nazione. Speriamo che la cultura non sia veramente passata in secondo piano nella testa dei nostri politici.

L’APPELLO – Quidi, lanciamo un appello: politici e governatori, dal primo giorno del vostro insediamento presso le rispettive sedi regionali, ricordatevi dell’importanza cruciale della tutela del patrimonio artistico per le sorti del territorio da voi amministrati, e di investite in attività ed iniziative culturali volte a valorizzare la nostra storia ed alal conservazione del  nostro passato, per il ricordo di ciò che siamo stati, per la creazione di posti di lavoro, per la possibilità di dare un’opportunità a tanti giovani, per la capacità di rendere l’Italia un Paese che abbia ancora una forte attrattiva agli occhi del mondo. Per permettere soprattutto a tutti noi, che abitiamo in questo stupendo Paese, di essere ancora orgogliosi della propria Terra, ad iniziare dalla propria città, dalla propria regione.

 

1 giugno 2015
 
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