Domenicalmuseo, visita al più antico Museo Nazionale d’Italia

3 Gennaio 2025

Il prossimo 5 gennaio torna “Domenicalmuseo”, l’iniziativa attraverso cui tutti i musei e i parchi archeologici nazionali rimangono aperti gratuitamente al pubblico. Per l’occasione, vi portiamo al Museo del Bargello.

museo del bargello domenicalmuseo

Torna anche nel 2025 a grande richiesta “Domenicalmuseo”, l’iniziativa promossa da anni dal Ministero della Cultura italiano per rendere fruibili arte e cultura a tutti, senza distinzioni.

Domenicalmuseo, un’iniziativa di valore

Grazie a Domenicalmuseo, infatti, ogni prima domenica del mese tutti i musei e i parchi archeologici statali vengono aperti al pubblico gratuitamente: il modo perfetto per iniziare bene l’anno nuovo, all’insegna delle bellezza artistiche, archeologiche e culturali che ci circondano.

Alla pagina dedicata, all’interno del sito del Ministero della Cultura, è possibile leggere il comunicato stampa e consultare un’esaustiva lista dei luoghi che aderiscono all’iniziativa. Nella maggior parte dei casi, è presente un’ampia descrizione dello spazio espositivo e del luogo che lo ospita. La lista è suddivisa in regioni: consultarla è agevole e rapido. Ci si rende conto, già a colpo d’occhio, di quanto vasto sia il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese.

In occasione di Domenicalmuseo, vi portiamo alla scoperta di un museo magnifico, che racchiude la più importante collezione scultorea dell’Italia rinascimentale al mondo.

Il museo del Bargello

Insieme alle Cappelle Medicee, Orsanmichele, Palazzo Davanzati e Casa Martelli, il museo di cui vi parliamo oggi fa parte del complesso Musei del Bargello.

Il museo è sito nell’omonimo palazzo storico, al centro di Firenze. Il palazzo, edificato intorno al 1200, in passato è stato sede dei più alti organi governativi fiorentini, ma anche del Consiglio di Giustizia e dei giudici di Ruota. È stato adibito a spazio espositivo nel 1865, dopo aver fatto da carcere per ben tre secoli.

È stato il primo museo nazionale italiano, inaugurato quando Firenze era capitale del Paese. Maestosissimo, l’edificio è uno dei più importanti della città. Bellissimo da visitare, quindi, anche solo per il valore architettonico e storico che riveste. Se poi pensiamo che vi sono custoditi i massimi capolavori della scultura rinascimentale…

Uno dei più bei musei scultorei al mondo

Il Museo Nazionale del Bargello ospita, all’interno del più antico palazzo pubblico di Firenze, la più importante collezione al mondo di scultura italiana del Rinascimento. Da non perdere, i capolavori di grandi artisti come Donatello, Verrocchio, i Della Robbia, Michelangelo, Giambologna e Cellini.

Inaugurato nel 1865 come primo Museo Nazionale del Regno d’Italia e dedicato alle arti del Medioevo e del Rinascimento, il Bargello è famoso oggi per l’estrema ricchezza delle sue collezioni, che vi sono state raccolte a partire da quella data, e che hanno il loro cuore nella grande serie di capolavori realizzati dai maggiori scultori del Rinascimento fiorentino.

Vi si possono ammirare opere che coinvolgono tutti i possibili generi artistici e la cui vastità si può comprendere solo visitandolo: le collezioni includono infatti centinaia di armi, sigilli, tessuti, cere, smalti, dipinti, avori, maioliche e molto altro ancora.

Molti di questi capolavori sono unici al mondo anche per la loro storia, come nel caso del Flabellum di Tournus, giunto a noi dal lontano IX secolo, o come per tutte le sculture in bronzo o in marmo appartenute alla famiglia Medici e gelosamente custodite nelle loro raccolte d’arte da Lorenzo il Magnifico agli ultimi granduchi della dinastia medicea.

Un plus: l’accessibilità

Fra gli aspetti da notare nei complessi museali, figura l’accessibilità. Le sale del museo sono tutte accessibili, anche mediante dispositivi appositi e marciapiedi raccordati, ad eccezione della Cappella e della Sagrestia.

I dislivelli che sono presenti fra una sala e l’altra sono superabili grazie alle apposite rampe messe a disposizione. Inoltre, è possibile visitare gli spazi espositivi anche per i visitatori con disabilità visiva parziale o totale: un percorso tattile è stato messo a disposizione su richiesta, per rendere ancor più accessibile la bellezza dell’arte e della cultura.

credits: Museo Nazionale del Bargello

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