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Domenicalmuseo, 5 luoghi prestigiosi da visitare in tutta Italia

Ritorna Domenicalmuseo. Per l'occasione, scopriamo insieme 5 fra i più prestigiosi luoghi da visitare in tutta Italia.

Domenica torna un’iniziativa che, promossa dal Ministero dei beni culturali, rende fruibile in maniera del tutto gratuita la cultura: con Domenicalmuseo i musei e i parchi archeologici nazionali diventano luoghi accessibili a tutti. Anche a chi normalmente non può permettersi una visita al museo per sé e per la propria famiglia.

Il Comunicato stampa del Ministero

Il 3 marzo 2024 si rinnova l’appuntamento con Domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.

Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto.

Domenica 4 febbraio l’affluenza registrata è stata di 260.945 persone.

Il 3 marzo non lasciarti sfuggire l’occasione di scoprire alcuni dei beni culturali più preziosi ed emozionanti, custoditi nei musei e nei parchi archeologici nazionali. Ecco 5 fra i luoghi più prestigiosi da visitare grazie a Domenicalmuseo.

Domenicalmuseo, 5 luoghi prestigiosi da visitare

La Biblioteca Marciana a Venezia

Se ami i libri e le biblioteche e ti trovi in quel di Venezia, potresti approfittare di Domenicalmuseo per visitare una delle più grandi e prestigiose biblioteche d’Italia: la Marciana di Venezia, che ospita, nel cuore della città lagunare, cimeli antichissimi e rari ma che è anche uno spettacolo per gli occhi visto che le sue sale sono arricchite da tele di Tiziano, Tintoretto, Veronese e altri grandi pittori del Rinascimento.

La biblioteca è nata grazie alla donazione del cardinale greco Bessarione, che nel 1468 fa dono alla Serenissima della sua imponente raccolta di codici latini e greci. L’edificio, in stile classico, è opera di Jacopo Sansovino ed è datato fra il 1537 e il 1553.

Questo luogo nasconde anche un incredibile tesoro, che spicca nella vasta collezione cartografica:  il Mappamondo di Fra’ Mauro (Venezia, 1457-1459), che è considerato uno dei massimi monumenti della cartografia del tardo Medio Evo e riporta circa tremila iscrizioni, riproducendo terre emerse completamente circondate dai mari con un disegno orientato a Sud.

La Galleria Borghese a Roma

Fra i luoghi più prestigiosi e ricci di cultura che potrai visitare gratuitamente grazie a Domenicalmuseo c’è anche la splendida Galleria Borghese, luogo immerso nel verde di un parco che riserva enormi sorprese.

La Galleria rappresenta la scelta perfetta se vuoi dedicarti alle meraviglie dell’arte ma anche a quelle della natura. Il parco della Villa si affaccia su uno dei punti panoramici più suggestivi di Roma, di cui costituisce un ricco polmone verde. E la Galleria ospita alcuni dei massimi capolavori della storia dell’arte e della scultura mondiale.

Oltre alle sculture del Bernini, meravigliose testimonianze di quanto un materiale statico come il marmo possa diventare dinamico e leggero grazie al lavoro di un vero artista, alla Galleria Borghese potrai ammirare anche le sculture di Antonio Canova – il ritratto di Paolina Borghese è una delle più celebri -.

Ma non è tutto: troverai anche una nutrita sezione dedicata alla pittura. Fra i lavori più importanti e interessanti, ti imbatterai nell’Amor sacro e amor profano di Tiziano, in alcuni dipinti di Rubens, del Correggio e di Raffaello, ma anche in diverse tele di Caravaggio, come Davide con la testa di Golia, San Girolamo scrivente Ragazzo con canestro di frutta. 

Le Gallerie degli Uffizi a Firenze

La Galleria degli Uffizi è uno dei musei più famosi e amati in tutto il mondo. Non poteva mancare nella lista dei 5 luoghi statali da visitare gratuitamente approfittando di Domenicalmuseo.

Non ha di certo bisogno di presentazioni: la Galleria è situata al primo e secondo piano del grande edificio costruito tra il 1560 e il 1580 su progetto di Giorgio Vasari come sede dei principali uffici amministrativi dello stato toscano.

Le sue raccolte di dipinti del Trecento e del Rinascimento contengono alcuni capolavori assoluti dell’arte di tutti i tempi. Basti ricordare i nomi di Giotto, Simone Martini, Piero della Francesca, Beato Angelico, Filippo Lippi, Botticelli, Mantegna, Correggio, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio.

Importanti sono anche le raccolte di pittori tedeschi, olandesi e fiamminghi. Tra questi: Dürer, Rembrandt, Rubens.

L’area archeologica di Pompei

Quanto sarebbe suggestivo poter tornare indietro nel tempo e avere la possibilità di scoprire come vivevano gli uomini secoli fa? Chissà cosa mangiavano, a quali mestieri si dedicavano, come vestivano, che edifici costruivano…

Il desiderio è stato esaudito da una grave calamità che si è abbattuta nel 79 d.C. sulle terre adombrate dal Vesuvio: una potente eruzione ha letteralmente seppellito con lava e lapilli la città di Pompei, che oggi rivive, rispolverata, nella sua impressionante immobilità.

La visita al parco archeologico di Pompei è d’obbligo almeno una volta nella vita, che sia appassionato di storia antica o meno. E se non hai ancora avuto modo di andare, quale miglior occasione di Domenicalmuseo?

Pompei, con i suoi 66 ettari di cui circa 50 scavati (comprese le aree suburbane), è un insieme unico di edifici civili e privati, monumenti, sculture, pitture e mosaici di tale rilevanza per la storia dell’archeologia e per l’antichità da essere riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’ UNESCO.

I Musei Reali di Torino

Domenicalmuseo è l’occasione giusta per visitare un altro dei musei più ricchi e prestigiosi d’Italia: i Musei Reali di Torino, che sorgono in un edificio, il Palazzo Reale, che conserva ambienti, arredi e opere d’arte realizzati tra il XVI e il XX secolo, e che mantiene tutto il fascino della storia dei Savoia.

Nelle collezioni troverai di tutto, da un’area dedicata al disegno con esemplari di rara bellezza di autori del calibro di Michelangelo, Raffaello, Rembrandt e Da Vinci, alla pittura delle principali scuole europee.

Da qualche tempo, nella visita è inclusa anche la Cappella della Sindone, che è stata di recente oggetto di restauro.

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