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Coronavirus, cosa succede per scuole ed eventi culturali

Ecco le misure prese dai comuni colpiti dall'emergenza Coronavirus arrivata anche in Italia, in particolare in Lombardia e Veneto

“Nelle aree focolaio non sarà consentito l’ingresso e l’allontanamento, salvo specifiche deroghe da valutare di volta in volta. In quelle aree è già stata disposta la sospensione delle attività lavorative e delle manifestazioni e delle manifestazioni pubbliche, eventi vari e attività didattiche e scolastiche”. Ad affermarlo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte al termine della riunione del Consiglio dei ministri nella sede della Protezione civile dove ha illustrato le misure adottate dal Governo per affrontare l’emergenza Coronavirus.

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I primi divieti

Già nella giornata di sabato erano arrivati i primi stop a concerti eventi culturali e sportivi nella città di Cremona da parte del sindaco Gianluca Galimberti in seguito a una riunione straordinaria della Giunta in Comune. “A seguito dell’evolversi della situazione, a scopo prevenivo e cautelare, in accordo e in contatto con Regione Lombardia, Ats e Prefettura, abbiamo deciso di sospendere gli eventi sportivi e culturali in programma sul nostro territorio fino a nuova ordinanza di revoca” si legge in una nota.

La situazione scolastica

“In Consiglio dei ministri abbiamo adottato provvedimenti urgenti e straordinari sul Coronavirus. Le misure approvate consentono la sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all’estero. Una richiesta che ho portato all’attenzione dei colleghi di governo e che farò in modo di rendere operativa già nelle prossime ore. Una precauzione che a mio avviso si rende necessaria in questo scenario”. Ad annunciarlo su Twitter la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. A Piacenza,  data la vicinanza territoriale a Codogno e al Basso Lodigiano, a seguito di un’ordinanza della prefettura le scuole resteranno chiuse fino al 25 febbraio per motivi precauzionali e sono stati annullati tutti gli eventi culturali, ludici e sportivi.

Stop lezioni universitarie

In Lombardia, Veneto e Trentino le università si fermano per una settimana fino al 2 marzo. Gli istituti di diversi comuni allungano le vacanze di carnevale. Sospese anche le gite scolastiche per cercare di evitare tutti i possibili focolai di contagio. Questa decisione è stata presa dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. In attesa delle decisioni del governo, già diversi sindaci avevano deciso di chiudere le scuole: aule chiuse da venerdì a Cremona, fino a martedì a Piacenza e Crema. A Pizzighettone, in provincia di Cremona, la chiusura è fino a nuovo ordine. Istituzioni nazionali e locali ribadiscono infine l’importanza di fare affidamento unicamente sulle fonti ufficiali e istituzionali, per evitare il diffondersi di notizie allarmistiche e infondate che possono unicamente generare panico e confusione.

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