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Il Premio Nobel per l’Economia Claudia Goldin e il contributo per diminuire il gender gap

Il Premio Nobel per l'Economia è stato assegnato a Claudia Goldin, storica dell'economia ed economista del lavoro americana, per i suoi studi sul gender gap.

Il Premio Nobel per l’Economia è stato assegnato a Claudia Goldin, storica dell’economia ed economista del lavoro americana, per i suoi studi sul gender gap. Il prestigioso premio, noto come Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences in memoria di Alfred Nobel, è l’ultimo dei premi Nobel assegnati quest’anno.

La motivazione dell’accademia

L’accademia svedese delle Scienze ha deciso di premiare la Goldin “per aver fatto avanzare la nostra comprensione dei risultati del mercato del lavoro femminile. ” In particolare, l’economista ha approfondito i fattori chiave delle differenze di genere nel mercato del lavoro, fornendo il primo resoconto completo sulle retribuzioni e sulla partecipazione delle donne al mercato del lavoro nel corso dei secoli.

Donne che – come si legge nella motivazione – “sono ampiamente sottorappresentate nel mercato del lavoro globale e, quando lavorano, guadagnano meno degli uomini”.

Claudia Goldin e gli studi sul gender gap

Prima del 1990 e del pionieristico contributo di Claudia Goldin, i ricercatori studinado i dati del ventesimo secolo avevano scoperto l’esistenza di una chiara associazione positiva tra crescita economica e numero di donne che lavorano subordinate. In altre parole, man mano che l’economia cresceva, più donne lavoravano. Tuttavia, poiché i dati più vecchi erano stati a malapena studiati, questa relazione è rimasta poco chiara per un periodo di tempo più lungo.

La prima osservazione di Claudia Goldin è stata che i tassi di occupazione delle donne erano stati spesso erroneamente indicati nei dati esistenti. Ad esempio, una volta era comune che l’occupazione femminile fosse designata come “moglie” nei censimenti e nei registri pubblici, ma anche se fossero sposate non si verificava automaticamente che non facessero altro che lavoro domestico.

Compilando nuove banche dati utilizzando indagini storiche sull’uso del tempo, statistiche industriali e censimenti, Claudia Goldin è riuscita a correggere i dati sulla partecipazione delle donne al mercato del lavoro. La Goldin stabilì che la percentuale di donne nella forza lavoro statunitense era notevolmente maggiore alla fine degli anni 1890 rispetto a quanto mostrato nelle statistiche ufficiali. Ad esempio, le sue correzioni hanno dimostrato che il tasso di occupazione delle donne sposate era quasi tre volte superiore a quello registrato nei censimenti.

La partecipazione delle donne alla forza lavoro

Scoprendo dati fino alla fine del XVIII secolo, ha potuto rivelare un nuovo sorprendente fatto storico: prima dell’ascesa dell’industrializzazione nel XIX secolo, le donne erano più propense a partecipare alla forza lavoro. Uno dei motivi di questo era che l’industrializzazione rendeva più difficile per molte donne sposate lavorare da casa e così combinare lavoro e famiglia.

Goldin ha documentato questo in maniera innovativa, utilizzando i dati di oltre diecimila capifamiglia femmine a Philadelphia del diciottesimo secolo.

Insieme all’aumento precedentemente noto all’inizio del Novecento, Goldin ha dimostrato che la partecipazione storica delle donne alla forza lavoro statunitense poteva essere descritta utilizzando una curva a forma di U per il duecento anni dalla fine del XVIII secolo. Poiché la crescita economica è stata costante durante tutto questo periodo, la curva di Goldin ha dimostrato che non esiste alcuna associazione storicamente coerente tra partecipazione delle donne al mercato del lavoro e crescita economica.

Ora sappiamo che questa forma a U non è assolutamente unica per gli Stati Uniti e vale in molti altri Paesi. Queste intuizioni consentono di mappare meglio e comprendere la posizione delle donne sul mercato del lavoro a livello internazionale. In altre parole, non dovremmo contare sulla crescita economica che riduca automaticamente le differenze di genere nel mercato del lavoro.

Claudia Goldin

Claudia Goldin è nata a New York, 14 maggio 1946. Storica economica ed economista del lavoro americana, la Goldin attualmente è Professor of Economics all’Università di Harvard. È co-direttore del Gender in the Economy Study Group della Nber ed è stata direttrice del programma Development of the American Economy della Nber dal 1989 al 2017.

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