In merito all’eventualità di estendere lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2020, Massimo Cacciari, ospite di Bianca Berlinguer a #Cartabianca, lancia un duro attacco al governo: “Una dittatura democratica sarà inevitabile”. “In Italia la situazione sanitaria sembra sotto controllo”, commenta Cacciari, ma forse non è questo a muovere le decisioni di Palazzo Chigi. “In autunno la situazione sociale ed economica sarà drammatica con pericoli per l’ordine sociale. Per stare a galla, il governo dovrà coprirsi dietro il pericolo della pandemia e tenere le redini in qualche modo”.
#Cacciari: “In autunno la situazione sociale ed economica sarà drammatica con pericoli per l’ordine sociale. Per stare a galla, il governo dovrà coprirsi dietro il pericolo della pandemia e tenere le redini in qualche modo.Una dittatura democratica sarà inevitabile”#cartabianca pic.twitter.com/0memacBOV6
— #cartabianca (@Cartabiancarai3) July 14, 2020
La replica di Paolo Mieli
L’ex direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli interviene, condividendo la posizione del premier Conte. “Se all’inizio di questa guerra abbiamo chiesto che ci concedessero lo stato di emergenza, non c’è motivo di interromperlo adesso. Ci vuole unità di comando per chiunque sia al governo. L’emergenza non è finita”.