Sei qui: Home » Società » Adulti e adolescenti responsabili ai tempi del coronavirus

Adulti e adolescenti responsabili ai tempi del coronavirus

Inizia oggi una nuova rubrica curata dal noto psicologo Matteo Lancini, intitolata "Adolescenti on life". Il primo articolo racconta chi sono gli adolescenti responsabili ai tempi del coronavirus

Il Coronavirus ha cambiato le nostre vite. Uno stravolgimento che riguarda tutti i ruoli, quello professionale, di figlio, di madre e di padre. In questa situazione, particolare attenzione è stata data al comportamento degli adolescenti e al ruolo dei genitori alle prese con la gestione quotidiana di figli reclusi. Alcuni interventi hanno rischiato anche di alimentare il conflitto generazionale, con titoli ad effetto su adolescenti trasgressivi, che si sentono invincibili e del tutto incuranti della salute dei propri nonni. Oggi, nella società di internet, ogni giornalista, scrittore, medico è anche influencer. Ognuno quindi rischia, se fuoriesce dal seminato del suo ruolo e delle sue competenze scientifiche, di promuovere inconsapevolmente la diffusione di fake news.

cosa-serve-ai-nostri-ragazzi

Cosa serve ai nostri ragazzi? I nuovi adolescenti spiegati a genitori e docenti

Lo psicologo Matteo Lancini ci racconta i nuovi adolescenti, in rapporto alla società, al digitale e alle angosce degli adulti

Gli adolescenti e il rapporto con i nonni oggi

Troppi parlano dei giovani sulla base della propria esperienza individuale. Ma chi li incontra quotidianamente sa bene quanto l’adolescenza sia l’età della scoperta dei propri limiti, mentre l’invincibilità e l’onnipotenza sono caratteristiche dell’infanzia. Chi lavora con i ragazzi sa quanto le ultime generazioni di adolescenti non siano più trasgressive e siano profondamente legate ai propri nonni. Molti adolescenti si tatuano la data di nascita o di morte del nonno o della nonna sul proprio corpo. Un tributo indelebile nei riguardi di chi li ha accompagnati nella quotidianità mentre i propri genitori lavoravano. La morte di una nonna o di un nonno è per molti ragazzi un evento drammatico, per il quale soffrono enormemente, e che cambia la loro vita per sempre.

Responsabilità ai tempi del coronavirus

La parola responsabilità, giustamente così utilizzata in questo momento, deve guidare le azioni di tutte le generazioni e di tutti noi. Anche nella declinazione del ruolo materno e paterno è meglio puntare sulla responsabilizzazione dei figli. In questo momento, così drammatico, prevalgono, quasi esclusivamente, suggerimenti che parlano di controllo, di limiti, sostenuti da una visione dell’adolescenza troppo vicina all’infanzia. È il momento, invece, di investire nei propri figli adolescenti, di farli sentire importanti, di far scoprire loro il valore, e il piacere, della responsabilità, attribuendo loro nuovi compiti domestici e relazionali, a partire, ovviamente, dai loro talenti e dalle passioni individuali. Creare il menù e preparare pranzo o cena, non in modo saltuario, ma uno o più giorni alla settimana, assegnare loro l’organizzazione e la realizzazione delle pulizie domestiche, il taglio dei capelli dell’intero nucleo familiare, affiancare il fratello o la sorella minore nella realizzazione dei compiti scolastici, invitarli a redigere il nuovo protocollo che governi l’organizzazione della quotidianità familiare in questa rinnovata situazione che chiede lo studio di nuovi galatei e di nuove regole di convivenza. Anche responsabilità condominiali, come la creazione di una chat del palazzo, a sostegno di chi, per le più svariate ragioni, non è in grado di effettuare acquisti on line.

Consegnare agli adolescenti nuove responsabilità

È il momento di essere creativi, di inventarsi qualcosa di meno scontato del solito ricorso ai paletti e ai limiti da proporre ad adolescenti, già recintati in casa dalla scellerata gestione del delicato equilibrio del nostro pianeta da parte degli adulti. È l’ora di consegnare ai figli nuove responsabilità. Occorre allenarli a quello che sarà il loro prossimo futuro, provare a prendersi cura del globo terrestre, dell’ambiente e dell’umanità in modo più responsabile di quanto siamo riusciti a fare noi.

 

Matteo Lancini

Psicologo e psicoterapeuta. Presidente della Fondazione “Minotauro” di Milano. Docente presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Milano-Bicocca. Autore di numerose pubblicazioni sull’adolescenza, le più recenti: Il ritiro sociale negli adolescenti. La solitudine di una generazione iperconnessa (Raffaello Cortina, 2019). Cosa serve ai nostri ragazzi. I nuovi adolescenti spiegati ai genitori, agli insegnanti, agli adulti. (Utet, 2020).

 

© Riproduzione Riservata