Sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, Liliana Segre è senatrice a vita e all’età di 89 anni si batte ancora per diffondere la sua preziosa testimonianza e per combattere l’odio. Proprio per il messaggio di cui è portatrice, Liliana Segre riceve in media 200 messaggi di odio. Per tutelarla le è stata assegnata la scorta.
Liliana Segre, la sua battaglia contro l’odio
Superstite e testimone della Shoah, Liliana Segre è il simbolo vivente della battaglia contro l’odio e il razzismo. Oggi compie gli anni
L’odio contro Liliana Segre
Da oggi i carabinieri del Comando provinciale di Milano garantiranno la scorta a Liliana Segre, testimone e sopravvissuta all’olocausto. Infatti la senatrice, diffondendo il proprio messaggio contro l’odio, il razzismo e gli haters in generale, paradossalmente ha suscitato antipatie. La senatrice a vita riceve ogni giorno moltissimi messaggi di odio e minacce che hanno allarmato le forze dell’ordine. È dal 2018 che riceve in media 200 messaggi di odio.
La Segre nei vari convegni rivolti ai giovani ha parlato di amore, rispetto e ha emanato parole contro il razzismo.
Ogni minuto della nostra vita va goduto e sofferto. Bisogna studiare, vedere le cose belle che abbiamo intorno, combattere quelle brutte e non perdere tempo a scrivere a una 90enne per augurarle la morte. Tanto c’è già la natura che ci pensa
“Io vi dico una cosa: non vi meritate Liliana Segre”, la lettera del figlio
La lettera che il figlio di Liliana Segre ha scritto è la voce di chi non teme, di chi non è disposto ad accettare compromessi