“Vola da me” è una poesia profonda e delicata di Alda Merini, una richiesta disperata e l’espressione del desiderio di ricerca della pace in una vita che purtroppo non le è mai stata lieve.
“Vola da me”
Amore,
vola da me
con l’aeroplano di carta
della mia fantasia,
con l’ingegno del tuo sentimento.
Vedrai fiorire terre piene di magia
e io sarò la chioma d’albero più alta
per darti frescura e riparo.
Fa’ delle due braccia
due ali d’angelo
e porta anche a me un po’ di pace
e il giocattolo del sogno.
Ma prima di dirmi qualcosa
guarda il genio in fiore
del mio cuore.
Porta un po’ di pace
Tutti sappiamo quanto sia stata dura e difficile la vita di Alda Merini. La sua mente sensibile e il suo cuore delicato l’hanno resa diversa agli occhi degli altri, pazza perfino. La solitudine e il desiderio dell’amore sono stati per lei un fardello pesante da portare sulle spalle fino alla fine. Le sue poesie, grida di aiuto e sfogo esplosivo, le hanno dato quel conforto che non riusciva a ricevere, quasi fosse una maledizione. In “Vola da me” la poetessa dei Navigli invoca l’amato per raggiungerla, una presenza fatta di fantasia e sentimento. La persona amata che diventa salvezza e trasformandosi in angelo porta anche a lei, che attende col cuore pieno d’amore, quella pace per troppo tempo negata.
“Come il mare”, Saramago e la poesia sull’amore
“Come il mare” è una poesia dello scrittore portoghese José Saramago in cui il mare viene usato come termine di paragone per l’amore
Alda Merini
Alda Merini, poetessa troppo a lungo incompresa. Gettata nella morsa dei manicomi perché considerata pazza in un’epoca che ancora non voleva vedere la profondità delle donne. L’unica sua colpa era la sensibilità, la troppa empatia, forse. Una capacità più profonda di sentire il dolore che l’ha resa matta agli occhi degli altri. Ma pazzo era solo il suo bisogno di scrivere, la sua arte poetica di cui oggi non potremmo fare a meno. È nata il 21 marzo 1931 Alda Merini, il primo giorno di primavera, e se ne è andata il 1° novembre del 2009, un fiore calpestato troppe volte che chiedeva solo un po’ d’amore.
Parlare in versi
Alda Merini e le sue poesie sono tra i protagonisti di “Parlare in versi“, un libro che nasce dalla convinzione che le belle parole, i versi poetici possono essere la linfa vitale per lo sviluppo di relazioni positive e costruttive. Scritto dal fondatore di Libreriamo Saro Trovato, l’idea del libro è stata quella di realizzare una guida per aiutare nella scelta, in modo veloce e immediato, della frase più giusta tratta da poesie classiche e più contemporanee da utilizzare a seconda del momento o della situazione.