Sei qui: Home » Poesie » Theodor Storm, l’idillio e il realismo nella poesia “Spiaggia marina”

Theodor Storm, l’idillio e il realismo nella poesia “Spiaggia marina”

In occasione dell’anniversario della scomparsa del poeta e scrittore tedesco Theodor Storm, vi proponiamo la lettura di uno dei suoi componimenti più belli, “Spiaggia marina”.

Il 4 luglio 1888 ci lasciava Theodor Storm, il poeta tedesco del realismo. Prolifico scrittore, Storm ha pubblicato moltissimi romanzi, ancor più numerose novelle e altrettante poesie; tutte opere che testimoniano la grandezza di questo autore.

Theodor Storm, che agli esordi della sua carriera da autore ha legato i suoi versi alla tradizione popolare e all’idillio, ha poi subito le influenze della poetica di Goethe, e si è concentrato sui temi dell’amore e della natura, riservando una grande attenzione alla terra d’origine.

In età matura, Storm si è avvicinato alla corrente del realismo poetico, facendo propria la volontà di descrivere la gente e i luoghi del cuore, con l’intento non solo di mostrare uno spaccato della vita del tempo attraverso il verso, ma anche di rendere manifesti i sentimenti e l’animo di tutti gli esseri umani.

In occasione dell’anniversario della scomparsa di Theodor Storm, vogliamo condividere con voi una delle sue poesie più belle, “Spiaggia marina” – nella traduzione di Antonio De Salvo –, delicato componimento che sembra quasi un affresco del luogo d’origine del poeta, Husum, tranquilla cittadina portuale della Germania del Nord.

Spiaggia marina di Theodor Storm

Sulla laguna ora volano i gabbiani,
e il crepuscolo irrompe;
sugli umidi banchi di sabbia
si specchia la luce della sera.

Grigi volatili filano
qui vicino all’acqua;
come sogni giacciono le isole
nella nebbia sul mare.

Sento dell’inquieta fanghiglia
il suono segreto,
solitario richiamo d’uccello –
così è sempre stato.

Ancora una volta freme sommessamente
e poi tace il vento;
percettibili si fanno le voci
che sono sull’abisso.

Meeresstrand

Ans Haff nun fliegt die Möwe,
und Dämmerung bricht herein;
über die feuchten Watten
spiegelt der Abendschein.

Graues Geflügel huschet
neben dem Wasser her;
wie Träume liegen die Inseln
im Nebel auf dem Meer.

Ich höre des gärenden Schlammes
geheimnisvollen Ton,
einsames Vogelrufen –
so war es immer schon.

Noch einmal schauert leise
und schweiget dann der Wind;
vernehmlich werden die Stimmen,
die über der Tiefe sind.

Theodor Storm

Theodor Storm nasce il 14 settembre 1817 a Husum, una cittadina portuale situata nel Nord dell’attuale Germania – precisamente nel land dello Schleswig-Holstein. Proveniente da una famiglia molto agiata, Theodor Storm trascorre un’infanzia felice e bucolica, immerso in un ambiente sereno e totalmente appagante.

Segue le orme del padre, celebre e rispettato avvocato, e studia diritto a Kiel, capitale del land in cui si trova Husum. Dopo aver concluso con successo gli studi, sposa una delle sue cugine e comincia ad esercitare la professione nella città natale. In parallelo, nei momenti liberi dalla vita familiare e dagli obblighi professionali, Theodor Storm coltiva le sue più grandi passioni, la scrittura e la poesia. È il 1843 quando pubblica, insieme agli amici Ferdinand Röse, Theodor et Tycho Mommsen, un libro dal titolo “Lieder Buch dreier Freunde”, letteralmente “Il Canzoniere dei tre amici”.

Per ragioni politiche legate alla promulgazione di una nuova costituzione da parte del governo danese nel 1848 – Husum era allora parte del territorio della Danimarca –, Theodor Storm decide di lasciare la città dove è nato e cresciuto e di trasferirsi, insieme a tutte le sue attività e la sua famiglia, nei territori governati dallo Stato prussiano.

Comincia un periodo di spostamenti e traslochi, che portano l’uomo prima a Potsdam, e poi a Heilbad Heiligenstadt. Nel 1864, quando i danesi lasciano ufficialmente Husum e lo Schleswig-Holstein, Storm decide di tornare nell’amata cittadina portuale dove ha lasciato parte di sé e dei suoi ricordi. Theodor Storm muore il 4 luglio 1888, stroncato da un tumore. 

 

© Riproduzione Riservata