Sei la figlia del mare – Sonetto XXXIV di Pablo Neruda è una poesia che celebra la sua donna come la perfetta espressione della bellezza che offre la natura nella sua massima espressione. Il mare, l’oceano sono per Neruda vita, passione, energia, amore. Quel mare che lo separò dalla sua terra diventa l’elemento che molte volte ha ispirato il grande poeta cileno.
La donna amata da Neruda, ovvero Matilde Urrutia, che diventò la terza moglie, in questa poesia è assimilata anche ad una Ninfa (Naiade), con il suo legame con il mare e la terra, è un simbolo di fertilità e rinnovamento. Il suo corpo, l’acqua e la terra fanno parte di un ciclo continuo di vita e rinascita.
Sei la figlia del mare è contenuta nella sezione Pomeriggio (Medodia) della raccolta Cento sonetti d’amore (Cien sonetos de amor), pubblicata per la prima volta in Argentina nel 1059, che il poeta suddivise nelle quatro fasi della giornata, mattina, pomeriggio, sera e notte. L’intera raccolta è dedicata a Matilde Urrutia.
Ma, leggiamo questa originale poesia di Pablo Neruda per viverne le emozioni e il significato.
Sei la figlia del mare – Sonetto XXXIV di Pablo Neruda
Sei figlia del mare e cugina dell’origano,
nuotatrice, il tuo corpo è acqua pura
cucina, il tuo sangue è terra viva
e i tuoi costumi sono fioriti e terrestri.I tuoi occhi vanno all’acqua e sollevano le onde,
alla terra le tue mani e i semi saltano,
nell’acqua e nella terra hai proprietà profonde
che in te si fondono come le leggi dell’argilla.Naiade, taglia il tuo corpo in pezzi turchesi
e poi risorto sboccia nella cucina
in tal modo assumi tutto ciò che esistee alla fine dormi circondata dalle mie braccia che ti tolgono
dall’ombra cupa, perché tu possa riposare,
Legumi, alghe, erbe: la schiuma dei tuoi sogni.**********************
Soneto XXXVI – Eres hija del mar, Pablo Neruda
Eres hija del mar y prima del orégano,
nadadora, tu cuerpo es de agua pura,
cocinera, tu sangre es tierra viva
y tus costumbres son floridas y terrestres.Al agua van tus ojos y levantan las olas,
a la tierra tus manos y saltan las semillas,
en agua y tierra tienes propiedades profundas
que en ti se juntan como las leyes de la greda.Náyade, corta tu cuerpo la turquesa
y luego resurrecto florece en la cocina
de tal modo que asumes cuanto existey al fin duermes rodeada por mis brazos que apartan
de la sormbra sombría, para que tú descanses,
legumbres, algas, hierbas: la espuma de tus sueños.
In Sei la figlia del mare la donna amata è perfetta e armonica come la natura
Sei la figlia del mare è una poesia d’amore di Pablo Neruda che affronta i temi dell’amore, della vita e della natura. Neruda utilizza immagini naturali, come quelle del mare e della terra, per descrivere la sua amata Matilde Urrutia. Nella poesia la donna rappresenta la perfetta armonia naturale, come quella espressa dal mare e dalla terra.
La figura femminile espressa dalla poesia incarna l’immagine femminile di abbondanza e bellezza. La protagonista della poesia crea la vita in modo puro e con tutta la bellezza che un uomo vorrebbe che una donna avesse. È anche come il mare, si percepisce dai versi di Neruda, nei suoi movimenti, nel suo corpo e nel potere che ha su di lui e sul resto del mondo.
In Sei la figlia del mare, l'”io lirico” della poesia paragona la sua amante all’oceano, nella sua purezza e nel suo fluire, così come alla terra e alla sua abbondanza. È capace di creare la vita così come è in grado di controllare i movimenti del mare.
Ha un potere bellissimo, qualcosa che solo una donna può avere, e lui ne è affascinato. Alla fine, il poeta conclude con l’oratore che la descrive come al sicuro tra le sue braccia. Nonostante il suo potere, lui è lì per proteggerla e permetterle di riposare nei suoi sogni.
La donna l’armonia perfetta del mare e la terra
Nella prima strofa della poesia, Pablo Neruda inizia usando il verso che poi verrà usato come titolo della poesia “Sei la figlia del mare“. Descrive la sua amante come se discendesse dal mare, il quale diventa madre e padre allo stesso tempo. E il poeta continua con “cugina dell’origano” per segnalarte il suo legame con la terra e la natura selvaggia che incontra il mare.
La donna è assimilabile ad una creatura marina, “nuotatrice” e Il suo corpo assomiglia all’acqua nella sua purezza e nel suo flusso. “Cucina” afferma l’autore, il suo sangue è “rapido come il suolo”, permettendole di fiorire e vibrare di vita. Questa vita è “ricca” e “piena di fiori”, generosa come un giardino, “ricca di terra”. Il concetto di fertilità emerge in modo chiaro e palese.
La donna è fonte di vita
Nella seconda strofa, Pablo Neruda s’immerge con più attenzione nell’esplorazione dell’immagine dell’acqua. Egli raffigura la sua amante come se avesse la capacità di controllare l’acqua, cosa che la renderebbe incredibilmente potente.
È così che la vede nella sua amante. Lei conosce “l’essenza dell’acqua e della terra”. Elementi che si fondono in lei come le “leggi per l’argilla”, diventando capace di creare e generare nuova vita.
L’elemento della fertilità e della procreazone vengono celebrate fa Pablo Neruda, non nella logica di “ghettizzare” la donna nel ruolo di mamma, ma nella grande capacità di esserre fonte di vit rispetto all’uomo. Per certi versi la prima creatura della donna è proprio il poeta.
Il suo amore è come una ninfa
Nella Terza strofa Pablo Neruda definisce la donna della poesia come “Naiade”. Questa è una ninfa acquatica presente nella mitologia greca. Abitavano i fiumi, le sorgenti o le cascate.
Descrive il corpo di lei come un oggetto di vita, ancora una volta. Se lei tagliasse il suo corpo in “pezzi turchesi”, facendo un altro chiaro riferimento all’acqua, allora “fiorirebbe risorto in cucina”.
È così, aggiunge, che lei diventa “tutto ciò che vive”. Pablo Neruda sottolinea di nuovo quanto questa donna sia piena di vita ha la capacità di creare vita.
Lui si prenderà sempre cura di lei
Nei tre versi finali di Sei la figlia del mare, il poeta cileno conclude introducendo un’immagine più intima dell’amante che dorme tra le sue braccia. Queste la proteggono dalle “oscure ombre” in modo che lei possa riposare. L’uomo in questo caso si fa portatore di cura e protezione di “Lei” di fronte a tutti i pericoli della vita.
Non solo, lei potrà dormire tranquillamente in perfetta armonia con l’essenza della sua armonica esistenza di donna.