โVorrei sensibilizzare tutti sulle condizioni in cui si trova Amatrice dopo il sisma 2016 e dopo quella che viene chiamata ricostruzioneโ. Cosรฌ l’autore romano Francesco Di Stefano motiva la realizzazione della poesia “Proprio tutto come prima”. Un omaggio a questa terra martoriata dal terremoto del 24 agosto 2016 e al tempo stesso un’invocazione a non dimenticare quanto ancora c’รจ da fare per garantire una vita migliore a coloro che vivono tra i comuni di Accumoli e Arquata del Tronto.
Amatrice tra passato e presente
Erano le ore 3:36 del 24 agosto 2016 quando una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 tra i comuni di Accumoli e Arquata del Tronto sconvolse il centro Italia, provocando 299 morti. Le persone coinvolte furono oltre 600mila, in 140 comuni, 388 i feriti. Oggi, a distanza di 5 anni, la ricostruzione di Amatrice e degli altri comuni colpiti dal sisma non รจ ancora compiuta.
Anche se non c’รจ piรน il grosso delle macerie, alcune frazioni, ormai disabitate, sono rimaste tali e quali. Un processo lento, quello della ricostruzione di Amatrice e degli altri comuni limitrofi, che sembra ripercorrere una storia giร vissuta: L’Aquila. Tra interventi privati e lavori pubblici, la ricostruzione รจ ancora in alto mare.
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Amatrice, a 5 anni dal terremoto si attende ancora la ricostruzione
Il 24 agosto 2016 un devastante terremoto colpรฌ il Centro Italia. Oggi, dopo diversi anni, la ricostruzione di Amatrice e degli altri comuni colpiti dal sisma non รจ ancora compiuta
Proprio tutto come prima
Li nostri padri antichi lโAmatrice
doppo ogni sisma sasso su mattone
lโhanno arifatta in men che nun se dice
usanno a mano pala co piccone.
Noantri co cemento e scavatrice
e lโantri mezzi a disposizzione
in tre anni sto borgo รจ la cornice
ancora de macerie e distruzzione.
Intorno nun te cresce in mezzo an prato
piรน lโerba come dโAttila ar passaggio
e manco piรน dallโorti coji assaggio
avenno er teritorio sconquassato
e la dorcezza sfranta der paesaggio.
Er tutto come prima spergiurato
lโavremo quanno Pasqua viรจ de maggio.
L’autore
Francesco Di Stefano รจ nato a Roma nel 1947. Per lavoro ha viaggiato a lungo allโestero, soggiornando per sette anni in Mato Grosso (Brasile). Dal 2003 vive ad Amatrice. Dallโesperienza brasiliana รจ scaturito il romanzo Il bambino che attraversรฒ il mondo come una meteora (Altromondo, Padova 2007). ร autore di poesie in libretti stampati in proprio, a tiratura limitata: Canzoniere minimo, Lโincorporea amante (Poesie 1979-81), Le radici degli anni (poesie 1962-2002), Lโincorporea amante (Poesie 1979-81), Sulle ali dellโanima (quartine, 2003-2010 e disegni, 1978- 1981), La dico tutta come me la sento (sonetti in lingua pseudo-romanesca sullโattualitร socio-politica fino al 2009), Navigando per ignoti mari (1970-2011). Ha pubblicato inoltre Er monno gira ancora come allora. Sonetti satirici (CFR, Piateda 2013).