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“Poema per una corsia d’Ospedale” di Diana Hendry sull’amore di chi cura

In occasione della Giornata Mondiale della Salute del 7 aprile condividiamo una poesia di Diana Hendry che celebra l'amore di tutti coloro impegnati a combattere le malattie e a curare chi soffre.

Poema per una corsia d’Ospedale di Diana Hendry è una poesia che in occasione della Giornata mondiale della salute vogliamo dedicare a tutti coloro che negli ospedali e negli ambulatori donano il loro amore al servizio di chi è costretto dalla malattia. 

Dal 1950 la giornata mondiale della salute (World Health Day) si celebra dunque il 7 aprile, per ricordare la fondazione dell’Oms avvenuta il 7 aprile 1948. Ogni anno viene scelto per la giornata un tema specifico, che evidenzia un’area di particolare interesse per l’Oms.

Quest’anno ricorre proprio il 75° anniversario dell’istituzione della ricorrenza.

La giornata è un’occasione per promuovere a livello globale la sensibilizzazione su argomenti cruciali di salute pubblica di interesse della comunità internazionale, e lanciare programmi a lungo termine sugli argomenti al centro dell’attenzione.

Abbiamo voluto mettere al centro di questa giornata l’amore. Medici, infermieri, personale sanitario e in genere e tutti coloro che sono impegnati nel fornire assistenza sanitaria al prossimo attraverso il loro impegno donano le cure necessarie per guarire e per affrontare le malattie.
 
È giusto ricordare questi eroi delle corsie non solo perché offrono il loro servizio alla collettività, ma perché per assicurare le cure sono costretti a fare dei veri miracoli. 
 
Ma leggiamo la poesia, inedita in Italia, contenuta nella raccolta Borderers (Peterloo Poets, 2001) scritta dalla poetessa inglese Diana Hendry.
 

Poema per una corsia d’Ospedale di Diana Hendry

L’amore si è aggirato
in questa corsia
è stato visto
chiacchierare con i pazienti
far ruotare le ruote delle sedie a rotelle
misurare i battiti dell’infermiera di notte
apparire, travestito, come un grappolo d’uva e un sorriso
nascondersi nei sogni
distribuire ali in ortopedia
aggiungere un po’ di droga
afrodisiaca
ad ogni ricetta.
Nessun cuore viene mai scavalcato dall’amore.

L’amore si è aggirato lungo questa corsia
è altamente contagioso
attenzione a come ti muovi. Se sorridi
potresti prenderlo.

(trad. Libreriamo)

Facciamoci contagiare dall’amore

Poema per una corsia d’Ospedale di Diana Hendry è una poesia che abbiamo scovato e che tocca il tema della cura ospedaliera attraverso il tema dell’amore. 

Una poesia di grande impatto emotivo e che riesce a donare emozioni uniche. L’amore prende forma attraverso l’attività giornaliera di tutti coloro che sono impegnati a fornire assistenza e cura negli Ospedali e negli ambulatori di ogni parte del mondo. 

L’importanza di un sorriso

L’amore secondo la poetessa prende forma e riesce a dare i suoi effetti attraverso la magia di un semplice sorriso. La cura della malattia ha bisogno degli effetti terapeutici di un piccolo atto che non costa nulla appunto il sorridere. 

Ciò riguarda chi cura e chi riceve le cure. Il sorriso ha poteri miracolosi. Non a caso gli esperti sono convinti che la “Terapia del Sorriso” sia non solo in grado di aiutare i malati a vivere meglio la loro patologia, ma apporti anche notevoli benefici a livello di respirazione, ossigenazione, circolazione, nonché di riduzione dello stress e degli stati ansiogeni.

Per gli scienziati di tutto il mondo, ridere fa davvero vivere meglio e rappresenta la più semplice ed economica via per il benessere, sia fisico o mentale.

Sono molteplici infatti i benefici sul corpo e sulla mente di una risata: migliora la circolazione del sangue, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, tiene il cervello allenato, contrasta ansia e depressione e contribuisce alla salute del sistema immunitario.

Interpretiamo la poesia

Diana Hendry si immagina che all’interno di un ospedale si sia intrufolato uno strano virus: l’amore. Questi si muove indisturbato attraverso le corsie dell’ospedale offrendo il proprio supporto ai malati.

Chiacchiera con i pazienti fornendo rassicurazioni e sostegno. Spinge serie a rotelle e barelle. Misura i battiti del cuore come fanno le infermiere di notte.

La poetessa d’oltremanica si immagina che l’amore prenda vita attraverso il sorriso di tutti coloro che sono impegnati nella cura.

Tutti coloro che trovano ricovero Inn ospedale sono toccati da questo amore. Nessuno resta escluso da questo dono.

È l’amore è come un batterio, un virus altamente contagioso che colpisce tutti coloro che in ospedale riescono a trovare un sorriso.

Chi è Diana Hendry

Diana Lois Hendry, nata il 2 ottobre 1941 a Wirral in Inghilterra. È una poetessa, autrice per bambini e scrittrice di racconti. Diana Hendry vive a Edimburgo, in Scozia.

Hendry ha scritto oltre 40 libri per bambini. Le sue raccolte di poesia per adulti includono Making Blue (Peterloo, 1995), Borderers (Peterloo, 2001) e Twelve Lilts: Psalms & Responses (Mariscat Press, 2003) e Late Love: And Other Whodunnits (2008).

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