Poema per una corsia d’Ospedale di Diana Hendry รจ una poesia che in occasione della Giornata mondiale della salute vogliamo dedicare a tutti coloro che negli ospedali e negli ambulatori donano il loro amore al servizio di chi รจ costretto dalla malattia.
Dal 1950 la giornata mondiale della salute (World Health Day) si celebra dunque il 7 aprile, per ricordare la fondazione dellโOms avvenuta il 7 aprile 1948. Ogni anno viene scelto per la giornata un tema specifico, che evidenzia unโarea di particolare interesse per lโOms.
Quest’anno ricorre proprio il 75ยฐ anniversario dell’istituzione della ricorrenza.
La giornata รจ unโoccasione per promuovere a livello globale la sensibilizzazione su argomenti cruciali di salute pubblica di interesse della comunitร internazionale, e lanciare programmi a lungo termine sugli argomenti al centro dellโattenzione.
Poema per una corsia d’Ospedale di Diana Hendry
L’amore si รจ aggirato
in questa corsia
รจ stato visto
chiacchierare con i pazienti
far ruotare le ruote delle sedie a rotelle
misurare i battiti dell’infermiera di notte
apparire, travestito, come un grappolo d’uva e un sorriso
nascondersi nei sogni
distribuire ali in ortopedia
aggiungere un po’ di droga
afrodisiaca
ad ogni ricetta.
Nessun cuore viene mai scavalcato dall’amore.L’amore si รจ aggirato lungo questa corsia
รจ altamente contagioso
attenzione a come ti muovi. Se sorridi
potresti prenderlo.(trad. Libreriamo)
Facciamoci contagiare dall’amore
Poema per una corsia d’Ospedale di Diana Hendry รจ una poesia che abbiamo scovato e che tocca il tema della cura ospedaliera attraverso il tema dell’amore.
Una poesia di grande impatto emotivo e che riesce a donare emozioni uniche. L’amore prende forma attraverso l’attivitร giornaliera di tutti coloro che sono impegnati a fornire assistenza e cura negli Ospedali e negli ambulatori di ogni parte del mondo.
L’importanza di un sorriso
L’amore secondo la poetessa prende forma e riesce a dare i suoi effetti attraverso la magia di un semplice sorriso. La cura della malattia ha bisogno degli effetti terapeutici di un piccolo atto che non costa nulla appunto il sorridere.
Ciรฒ riguarda chi cura e chi riceve le cure. Il sorriso ha poteri miracolosi. Non a caso gli esperti sono convinti che la “Terapia del Sorriso” sia non solo in grado di aiutare i malati a vivere meglio la loro patologia, ma apporti anche notevoli benefici a livello di respirazione, ossigenazione, circolazione, nonchรฉ di riduzione dello stress e degli stati ansiogeni.
Per gli scienziati di tutto il mondo, ridere fa davvero vivere meglio e rappresenta la piรน semplice ed economica via per il benessere, sia fisico o mentale.
Sono molteplici infatti i benefici sul corpo e sulla mente di una risata: migliora la circolazione del sangue, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, tiene il cervello allenato, contrasta ansia e depressione e contribuisce alla salute del sistema immunitario.
Interpretiamo la poesia
Diana Hendry si immagina che all’interno di un ospedale si sia intrufolato uno strano virus: l’amore. Questi si muove indisturbato attraverso le corsie dell’ospedale offrendo il proprio supporto ai malati.
Chiacchiera con i pazienti fornendo rassicurazioni e sostegno. Spinge serie a rotelle e barelle. Misura i battiti del cuore come fanno le infermiere di notte.
La poetessa d’oltremanica si immagina che l’amore prenda vita attraverso il sorriso di tutti coloro che sono impegnati nella cura.
Tutti coloro che trovano ricovero Inn ospedale sono toccati da questo amore. Nessuno resta escluso da questo dono.
ร l’amore รจ come un batterio, un virus altamente contagioso che colpisce tutti coloro che in ospedale riescono a trovare un sorriso.
Chi รจ Diana Hendry
Diana Lois Hendry, nata il 2 ottobre 1941 a Wirral in Inghilterra. ร una poetessa, autrice per bambini e scrittrice di racconti. Diana Hendry vive a Edimburgo, in Scozia.
Hendry ha scritto oltre 40 libri per bambini. Le sue raccolte di poesia per adulti includono Making Blue (Peterloo, 1995), Borderers (Peterloo, 2001) e Twelve Lilts: Psalms & Responses (Mariscat Press, 2003) e Late Love: And Other Whodunnits (2008).