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Paul Éluard, il tempo e l’amore nella poesia “Arance i tuoi capelli e intorno il vuoto”

In occasione del settantesimo anniversario della morte di Paul Éluard, vi portiamo alla scoperta di "Arance i tuoi capelli e intorno il vuoto", una poesia in cui si mescolano il ricordo, il senso di vuoto e la malinconia di un amore passato.

Il 18 novembre del 1952 ci lasciava Paul Éluard, grande poeta francese esponente di spicco del Movimento Surrealista. Per l’occasione, vi proponiamo una delle sue più belle liriche d’amore, “Arance i tuoi capelli e intorno il vuoto”, tradotta dal critico e filologo Luigi De Nardis. Il componimento, tratto dalla raccolta “Capitale de la douleur“, si compone di tre terzine cariche di emozioni e malinconia. Qui, il poeta rievoca un amore passato che si contrappone, per bellezza e unicità, al vuoto che lo circonda nel presente. 

Arance i tuoi capelli e intorno il vuoto di Paul Éluard

Arance i tuoi capelli e intorno il vuoto
Del mondo, e intorno il vuoto anche dei vetri
carichi d’ombra e di silenzio dove
Cercano tutti i suoi riflessi queste
Mie mani nude.

Chimerica è la forma del tuo cuore
e il tuo amore assomiglia al mio perduto
Desiderio. O sospiri d’ambra, sogni,
Sguardi.

Ma tu non sei rimasta sempre
con me. La mia memoria è ancora nebbia,
che t’ ha vista venire, andare. Il tempo
Di parole si avvale, come amore.

Ta chevelure d’oranges dans le vide du monde

Ta chevelure d’oranges dans le vide du monde
Dans le vide des vitres lourdes de silence
Et d’ombre où mes mains nues cherchent tous tes reflets.

La forme de ton coeur est chimérique
Et ton amour ressemble à mon désir perdu
O soupirs d’ambre, rêves, regards

Mais tu n’as pas toujours été avec moi. Ma mémoire
Est encore obscurcie de t’avoir vu venir
Et partir. Le temps se sert de mots comme l’amour.

Paul Éluard

Paul Éluard, pseudonimo di Eugène Émile Paul Grindel, è stato un poeta francese, tra i maggiori esponenti del movimento surrealista. Nato a Saint-Denis nel 1895, il poeta sceglie lo pseudonimo “Éluard” in ricordo della nonna materna. Per comporre i suoi versi si ispira al vitalismo di Whitman e all’armoniosa musicalità delle opere di Verlaine. Pubblica le sue prime poesie nel 1913.  Dopo aver trascorso 14 mesi in un sanatorio per via di un attacco di emottisi, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale il giovane Paul Éluard viene arruolato nella fanteria.

Nei suoi versi, Paul Éluard canta dapprima la pace e l’amore, senza mai mancare di sperimentare nelle forme e nello stile. Nella seconda fase della sua produzione, quando il poeta ha l’occasione di viaggiare e scoprire la realtà europea e quella asiatica, le tematiche acquistano una forte ispirazione sociale. Paul Éluard non smette di scrivere e comporre e, nonostante le difficoltà di salute, pubblica innumerevoli raccolte poetiche fino alla morte, sopravvenuta nel 1952 a seguito di un infarto.

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