“Notte d’estate” (1912) di Antonio Machado, sublime poesia sulla solitudine e la mancanza
Condividiamo tutta la bellezza di “Notte d’estate”, malinconica poesia di Antonio Machado sul proprio malessere esistenziale.
Scopri tutta la magia della grande poesia d’autore.
Condividiamo tutta la bellezza di “Notte d’estate”, malinconica poesia di Antonio Machado sul proprio malessere esistenziale.
“Mattina”: in soli due versi, Giuseppe Ungaretti è riuscito a catturare la luce e a farla riverberare sui nostri occhi.
“Vertigine” è un poemetto scritto nel 1909 da Giovanni Pascoli. Parla dell’uomo e della sua fragilità, della sua piccolezza in confronto all’immensità dell’universo.
La poesia può fare miracoli. È il caso de “L’onda” in cui Gabriele D’Annunzio offre una visioni e sonorità del mare per affermare il potere della parola.
Il vento, forza vitale e al contempo distruttiva, elemento naturale che rinfranca e sconquassa. Scopri “L’agave sullo scoglio”, una poesia di Eugenio Montale in cui il vento si fa metafora del cambiamento e del fluire della vita.
Da Eugenio Montale a Emily Dickinson, la top ten delle poesie più belle che autori di tutto il mondo hanno dedicato all’estate
“Fase d’oriente” è una poesia con cui Ungaretti trova nel ricordo di un momento felice la forza di sopravvivere alle difficoltà.
Terra incredibile, che narra di bellezza e dolore. Così Gesualdo Bufalino racconta la sua Sicilia in una poesia mai terminata.
Condividi il profondo significato di “Meriggiare pallido e assorto” la poesia di Eugenio Montale sulla profonda solitudine dell’uomo contemporaneo.
“Ti guardo e il sole cresce” è una poesia di Paul Éluard, esponente del surrealismo Francese. Qui parla dell’amore totalizzante e carnale.