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“Lavoro di donna”, Maya Angelou dà voce alla libertà femminile

Scopri la forza empatia di "Lavoro di donna" la poesia di Maya Angelou che mette in scena la difficile condizione e il malessere esistenziale di milioni di donne.

Lavoro di donna di Maya Angelou è una poesia che mette al centro la donna e i sacrifici che questa deve fare per poter rispondere ai diversi ruoli richiesti dalla società.

È una poesia sulla disperazione femminile. Una poesia che dà voce a milioni di donne costrette ad una schiavitù sociale e psicologica. È un inno alla libertà e al benessere femminile che dovrebbe essere normalità. 

La donna molte volte deve fare fronte a diversi sacrifici per poter rispondere alle esigenze della casa, della famiglia e del lavoro. Si parla di parità di genere e poi di fatto molte volte ci si dimentica delle esigenze reali di una donna. 

Ciò che emerge dai versi della poesia corrisponde non solo alla società in cui Maya Angelou è vissuta, purtroppo. Milioni di donne oggi sono costrette a vivere ciò che Lavoro di donna racconta. Ma, immergiamoci nei versi della poetessa nera americana. 

Lavoro di donna di Maya Angelou

Ho dei bambini cui badare
vestiti da rattoppare
pavimenti da lavare
cibo da comprare
poi, il pollo da friggere
il bambino da asciugare
un reggimento da sfamare
il giardino da curare
ho camicie da stirare
i bimbetti da vestire
la canna da tagliare
e questa baracca da ripulire
dare un’occhiata agli ammalati
e raccogliere cotone.

Risplendi su di me, sole
bagnami, pioggia
posatevi dolcemente, gocce di rugiada
e rinfrescate ancora questa fronte.

Tempesta, spazzami via di qui
con una raffica di vento
lasciami fluttuare nel cielo
affinché possa riposare.

Cadete morbidi, fiocchi di neve
copritemi di bianco
freddi baci ghiacciati
lasciatemi riposare questa notte.

Sole, pioggia, curva del cielo
montagne, oceani, foglie e pietre
bagliori di stelle, barlume di luna:
siete tutto quello che io posso dire mio.

Il Significato della poesia

Maya Angelou in questa poesia mette in scena la povera e comune donna americana e non solo. Lei è una donna nera e come tale in quella società ha dovuto impegnarsi di più per poter trovare affermazione.

C’è molta identità nella poesia, ma soprattutto empatia nei confronti di un universo femminile che merita attenzione.

La stragrande maggioranza della popolazione femminile vive le difficoltà di dover essere sottoposta a delle routine produttive che rischiano di minare qualsiasi gioia di vivere. Le routine a cui sono sottoposte milioni di donne creano un malessere esistenziale che non trova risposta nella famiglia e molte volte nella società. 

Le donne hanno bisogno di tempo libero per sé stesse. Hanno bisogno di poter fare voce ai loro desideri. La donna ha bisogno di ritrovare la propria intimità e la propria libertà, senza dover a tutti i costi recriminare per poterlo fare. 

In questa poesia, la poetessa racconta la storia di una donna che lavora giorno e notte. Rimane tutto il giorno impegnata nelle faccende domestiche. Deve svolgere le sue mansioni e deve contemporaneamente fare più cose. Lavora come una macchina che non si ferma dall’alba alla sera.

Le sue numerose responsabilità comprendono la pulizia della casa, la cura dei figli, la preparazione dei pasti per la famiglia, la cura dei vestiti e l’acquisto di generi alimentari al mercato.

Pur svolgendo tutte le mansioni, però subentra la coscienza di non poter sopportare per tutta la vita questo duro lavoro. Non c’è mai tempo per sé stessa e per trovare il giusto relax.

La disperazione arriva prima o poi e la poetessa chiede alla tempesta di spazzarla via. magari, fluttuando nel vento finalmente potrà finalmente riposare.

Nei versi di Maya Angeloyu c’è tutta la disperazione di una condizione femminile che non trova pace. Troppe cose sono richieste alle donne, senza poter mai trovare la considerazione necessaria. 

Meglio allora finirla con questa vita di costrizioni. La poetessa grida disperata alla natura di portarla via con sé. Solo così  potrai finalmente trovare quel desiderato riposo e serenità.

Maya Angelou la poetessa dei diritti civili

Maya Angelou (1928-2014) è nata a St. Louis, nel Missouri, da Marguerite Annie Johnson. La prima vita di Maya Angelou è stata molto misera e travagliata, ma lei non si è mai arresa. La carriera letteraria di Maya ha brillato a vari livelli.

La First Lady Michelle Obama pronuncia un discorso in occasione della commemorazione privata della dottoressa Maya Angelou presso la Wait Chapel della Wake Forest University a Winston-Salem, N.C., il 7 giugno 2014. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Lawrence Jackson)
La First Lady Michelle Obama alla commemorazione di Maya Angelou presso la Wait Chapel della Wake Forest University a Winston-Salem, N.C., il 7 giugno 2014. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Lawrence Jackson)

 

È stata una poetessa e autrice americana. È stata definita l’autobiografa nera più visibile d’America ed è famosa per la sua serie di sei volumi autobiografici, I Know Why the caged Bird Sings, che si concentrano sulla sua infanzia e sulle sue prime esperienze da adulta.

Con oltre 50 lauree honoris causa, Maya Angelou è diventata una celebre poetessa, memorialista, educatrice, drammaturga, produttrice, attrice, storica, regista e attivista per i diritti civili.

Le poesie di Maya Angelou evocano i temi dell’identità individuale, del conforto spirituale, della fede, della famiglia, della povertà e del razzismo e sono spesso utilizzate come testi di riferimento nelle scuole e nelle università di tutto il mondo.

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