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“Il passato” di Emily Dickinson, quando ciò che ci lasciamo dietro ci spaventa

Emily Dickinson, celebre poetessa americana dell’800, riflette su come il nostro passato sia in grado di segnarci in maniera indelebile.

Emily Dickinson, celebre poetessa inglese dell’800, riflette su come il nostro passato sia in grado di segnarci in maniera indelebile. Poco importa se ciò che ci lasciamo dietro è più o meno bello, poco importa se i nostri ricordi sono colmi di sofferenza o no. L’estasi del passato diventa uguale alla disperazione.

Il passato che ritorna

Guardare in viso, con sorpresa, l’immagine della nostra vita lasciata alle spalle, diventa un’esperienza quasi paralizzante. Soprattutto quando avviene senza preavviso, quando si è disarmati, proprio come ci dice la poetessa. Così, l’unica soluzione è quella di fuggire. Il passato viene visto come un vero nemico, in grado di ucciderci e soprattutto in grado di inquinare il flusso della vita presenta.

Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi, l'inno all'amore di Emily Dickinson

“Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi”, l’inno all’amore di Emily Dickinson

Emily Dickinson scrive poesie che difficilmente si dimenticano, come questa, in cui la poetessa esprime cosa significa vivere per lei

Biografia e poetica

Emily Dickinson nacque il 10 dicembre 1830 ad Amherst, una cittadina del Massachusetts, da una famiglia di estrazione borghese e di solidi principi puritani. Scrisse 1775 poesie, delle quali solo sette furono pubblicate mentre era in vita e senza il suo consenso. La sorella, dopo la morte della scrittrice (15 maggio 1886), trovò chiuse in un cassetto le sue liriche, scritte su piccoli fogli, cuciti a mano a formare un libriccino segreto. Le poesie, così come le numerose lettere, furono pubblicate postume. Con uno stile molto innovativo trattò principalmente temi quali l’amore, la natura, la morte, l’eternità.
Nei suoi componimenti, nonostante minuziose descrizioni, troviamo sempre una forte carica interpretativa della realtà, dando sfogo alla soggettività della poetessa.

La poesia

È una curiosa creatura il passato
e a guardarlo in viso
si può approdare all’estasi
o alla disperazione.
Se qualcuno l’incontra disarmato,
presto, gli grido, fuggi!
Quelle sue munizioni arrugginite
possono ancora uccidere!

 

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