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“Ci sono donne”, la poesia dedicata alla profonda essenza di ogni donna

Erroneamente attribuita ad Alda Merini, la poesia “Ci sono donne’’, è stata scritta in realtà da Antonia Storace. Il testo è contenuto nel libro “Donne al quadrato’’, libro pubblicato nel 2015.

La riflessione sull’essenza di una donna

Riflettere sul mondo femminile è un’impresa ardua. Le sfaccettature sono milioni e anche le complessità. Per questo, Antonia Storace, spiega brevemente che cercare di ‘’capire’’ certe donne, è inutile. Perché spesso ciò che serve è un gesto inatteso, una coccola in più, un silenzio che dimostri comprensione, uno sguardo che trasmetta sicurezza. I nascondigli delle donne, quelli dove si nascondono le paure più intime, non sono sempre accessibili. E se si decide di svelare un po’ di sé a qualcuno, quel qualcuno dovrebbe comprendere la fugacità di quegli attimi, quando finalmente le debolezze vengono messe alla luce.

Antonia Storace, "E' un onore vedere il mio testo accostato al nome di Alda Merini"

Antonia Storace, “E’ un onore vedere il mio testo accostato al nome di Alda Merini”

In occasione della Festa della Donna, abbiamo intervistato l’autrice il cui testo “Donne al quadrato” è stato diffuso in rete con l’attribuzione errata ad Alda Merini

Sono in quei precisi momenti che l’unica cosa che si vuole è un semplice e avvolgente abbraccio. La scrittrice mette in luce la forza che contraddistingue ogni donna, forza però composta anche da sensibilità e spesso fragilità. La richiesta è solo una: ricevere amore. Ricevere comprensione anche quando la vita ci spezza, ci scombina i piani, ci rende vulnerabili. La richiesta di certe donne è solo quella di essere accettate, apprezzate e protette, per sentirsi degli imperfetti, ma giusti, esseri umani.

Donne al quadrato, il libro

“Donne al quadrato” un vero e proprio omaggio all’amore nella sua interezza. Si parla di verso se stessa, l’amore verso un uomo, l’amore verso un figlio e la propria città: Napoli. Un libro che contiene molteplici riflessioni: l’amore, il tradimento, la fiducia che vacilla, l’eros, la non arrendevolezza. “Un vero omaggio alle donne, che dopo le cadute diventano più forti come figlie e come amanti, mantenendo e rafforzando la dolcezza che, mista alla sensualità, crea un connubio vincente. Questa è la Donna Donna. Una Donna al quadrato.

Ci sono donne, la poesia

Ci sono le donne. E poi ci sono le donne donne. E quelle non devi provare a capirle, sarebbe una battaglia persa in partenza.
Devi prenderle e baciarle, e non dare loro il tempo di pensare.

Devi spazzare via, con un abbraccio che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta sola, una soltanto, a bassa, bassissima voce. Perché si vergognano delle proprie debolezze e, dopo avertele raccontate, si tormenteranno in un’agonia lenta e silenziosa al pensiero che, scoprendo il fianco,
e mostrandosi umane e fragili e bisognose per un piccolo fottutissimo attimo, vedranno le tue spalle voltarsi ed tuoi passi allontanarsi.

Perciò prendile e amale. Amale vestite, che a spogliarsi son brave tutte. Amale indifese e senza trucco, perché non sai quanto gli occhi di una donna possano trovare scudo dietro un velo di mascara.
Amale addormentate, un po’ ammaccate quando il sonno le stropiccia. Amale sapendo che non ne hanno bisogno:
sanno bastare a sé stesse. Ma, appunto per questo,
sapranno amare te come nessuna prima di loro.

 

Stella Grillo

 

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