Ti ricordi l’emozione di aprire la finestrella del calendario dell’avvento? Quando ti svegliavi e il tuo pensiero volava a quella casella in attesa di essere aperta? Un piccolo e prezioso momento di felicità, che restituisce il senso dell’attesa natalizia. Ormai manca poco a Natale e noi abbiamo pensato di regalarti l’emozione di quella scoperta con un calendario un po’ particolare. Ogni giorno una poesia per aspettare il Natale in compagnia dei grandi autori che ci hanno emozionato e continuano a farlo attraverso la forza della loro parola.
Giovanni Pascoli, le poesie più belle
Giovanni Pascoli è considerato, insieme a Gabriele D’Annunzio, il più importante poeta decadente italiano. Ecco le sue poesie più celebri
Ma adesso scopriamo quale dono ci abbia riservato oggi questo magico calendario dell’avvento.
“Nevicata” di Giovanni Pascoli
Nevica: l’aria brulica di bianco;
la terra è bianca, neve sopra neve;
gemono gli olmi a un lungo mugghio stanco;
cade del bianco con un tonfo lieve.
E le ventate soffiano di schianto,
e per le vie mulina la bufera;
passano i bimbi: un balbettio di pianto;
passa una madre; passa una preghiera.