“Amore mio”, la delicatissima poesia d’amore di Andrea Camilleri

10 Novembre 2022

Storie, romanzi, sceneggiature, ma anche poesie: è questa l'immensa e preziosa eredità che Camilleri ci ha consegnato. Per ricordarlo, rileggiamo oggi la sua poesia "Amore mio"

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Il 17 luglio 2019 ci lasciava Andrea Camilleri, scrittore, poeta, paroliere, nonché padre del Commissario Montalbano. Romanzi, sceneggiature, storie, ma anche alcune poesie: questa è la preziosissima eredità che Camilleri ci ha lasciato e che a noi spetta custodire. Ed è proprio da questo immenso serbatoio di storie che oggi peschiamo una semplice e delicatissima poesia di Andrea Camilleri. Si intitola “Amore mio” e risale al 13 febbraio 2007, quando lo scrittore di Porto Empedocle la lesse a voce alta in collegamento al TG1.

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Amore mio – Andrea Camilleri

Ho vegliato tutta la notte
leggendo i più grandi poeti d’amore
per rubare dai loro versi
le parole più ricche e più rare
per dirti tutto quello che sento per te.
Alla fine queste parole le ho trovate.
Eccole:
ti amo.

 

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Chi era Andrea Camilleri

Papà del Commissario Montalbano, Andrea Camilleri è stato fra gli scrittori più amati del nostro tempo. Con il suo stile colto e la sua arguzia ha saputo farci innamorare della sua scrittura, del suo linguaggio e delle storie che raccontava. Nato nel 1925, a Porto Empedocle, non è stato soltanto uno scrittore, ma anche un drammaturgo, un autore teatrale e televisivo, un regista radiofonico.

Ma anche un militante antifascista armato da sempre del potere salvifico della parola. Malgrado fosse afflitto da cecità e da gravi condizioni fisiche negli ultimi anni, Camilleri non si abbandonò mai al dolore. Dove non riuscivano ad arrivare i suoi occhi, c’erano le sue parole, sempre giuste, calibrate, perfette lì dove si trovavano.

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