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Amicizia, la commovente poesia erroneamente attribuita a Jorge Luis Borges

La poesia "Amicizia", scritta in nome di un sentimento nobile come l’amicizia, è stata erroneamente attribuita al celebre Jorge Luis Borges.

Jorge Luis Borges, il grande poeta argentino nato nel 1899 e morto nel 1896, è ritenuto uno dei più importanti e influenti scrittori del ventesimo secolo. La poesia “Amicizia”, scritta in nome di un sentimento nobile come l’amicizia, gli è stata erroneamente attribuita. Una poesia toccante, non a caso scelta da Flavio Insinna per dare l’ultimo saluto all’amico Fabrizio Frizzi.

L’amicizia come àncora della vita

Questa poesia spesso viene attribuita a Jorge Luis Borges, ma in realtà appartiene ad un autore sconosciuto di cui non si conosce l’identità. Nonostante questo, i contenuti di questo componimento risultano particolarmente toccanti.

Un vero e proprio inno, incondizionato, puro, viscerale, per un sentimento come quello dell’amicizia. Un’amicizia che non tradisce, che sa ascoltare, che sa dividere i fardelli della vita per due. “Non posso evitarti di precipitare, Solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga e non cadi.’’ Così viene scritto per sottolineare quanto, malgrado l’imprevedibilità della vita, la forza di un amico che sa aiutarti non ha paragoni. I successi, le gioie, le scelte, tutto diventa più semplice quando si è se stessi insieme ad un’altra persona. Questa è la promessa che viene espressa nella poesia, potendo essere sempre il massimo, insieme… Potendo sempre essere “tutto quello che si può essere’’. 

La poesia

Non posso darti soluzioni per tutti i problema della vita
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
Però posso ascoltarli e dividerli con te.
Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro,
Però quando serve starò vicino a te.

Non posso evitarti di precipitare,
Solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga e non cadi.
La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei,
Però gioisco sinceramente quando ti vedo felice.

Non giudico le decisioni che prendi nella vita,
Mi limito ad appoggiarti a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi.
Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti,
Però posso offrirti lo spazio necessario per crescere.

Non posso evitare la tua sofferenza, quando qualche pena ti tocca il cuore,
Però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere,
Solamente posso volerti come sei ed essere tua amica.

In questo giorno pensavo a qualcuno che mi fosse amico in quel momento sei apparso tu…
Non sei né sopra né sotto né in mezzo non sei né in testa né alla fine della lista,

Non sei ne il numero 1 né il numero finale
e tanto meno ho la pretesa
di essere il 1° il 2° o il 3° della tua lista
Basta che mi vuoi come amica:
non sono gran cosa,
però sono tutto quello che posso essere.

 

Stella Grillo

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