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E’ morta Giancarla Mursia, “Signora di ferro” dell’editoria italiana

Prima donna Presidente dell’Associazione Italiana Editori, si è spenta a Milano all'età di 95 anni. Il ricordo di Federico Motta dell'AIE

MILANO – Il mondo dell’editoria italiana piange un altro suo rappresentante. È morta a Milano all’età di 95 anni Giancarla Re Mursia, editore, vedova di Ugo Mursia.

 

UNA VITA PER L’EDITORIA – “Nata ad Alassio il 3 giugno 1920 da famiglia torinese – informa una nota della casa editrice – si era laureata a Padova in Filosofia con una tesi su «L’estetica psicanalitica». Nel 1943 sposò Ugo Mursia e lo affiancò per quasi quarant’anni nella gestione della casa editrice. Dopo la morte del marito, avvenuta nel 1982, ha proseguito l’attività editoriale fino al 1990, anno in cui lascia l’azienda”.

 

LA SIGNORA DI FERRO – Definita “la signora di ferro” dell’editoria italiana, Giancarla Mursia è stata la prima donna Presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE). Traduttrice dall’inglese e dal francese di classici per l’infanzia, curatrice di antologie, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica per meriti culturali.), è stata assessore all’Educazione al Comune di Milano e Consigliere Comunale indipendente del Pri (1995-97). Ha vinto numerosi premi ed è stata insignita del titolo di Grand Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica. Era socia di Soroptimist Milano, di cui è stata anche presidente, e dell’Aidda – Associazione Donne imprenditrici e Dirigenti d’Azienda.

 

IL RICORDO – “Giancarla Mursia è stata la mia Presidente. Una donna attivissima e appassionata, sempre pronta ad accogliere le sfide e figura di riferimento per tutta l’editoria”. È così che l’attuale presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE) , Federico Motta, ricorda Giancarla Mursia Re che nel 1995 era stata nominata presidente di AIE, prima donna a ricoprire l’incarico mentre Motta era vicepresidente. “Con la sua presidenza – conclude Motta – è iniziato il cammino che ha portato l’AIE verso una grande rappresentanza”.

 

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