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Perché si dice..”Rimandare alle calende greche”

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle origini storiche e gli aneddoti che si celano dietro le espressioni che usiamo quotidianamente durante la vita di tutti i giorni...

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle origini storiche e gli aneddoti che si celano dietro le espressioni che usiamo quotidianamente durante la vita di tutti i giorni. Oggi vi spieghiamo l’origine dell’espressione “Rimandare alle calende greche” 

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Nel linguaggio comune questa espressione si è radicata come riferimento a un fatto molto improbabile o a un fatto rimandato a un futuro remoto. Rimandare qualcosa a una data che non arriverà mai. L’espressione è attribuita all’imperatore romano Augusto dallo storico Svetonio, si dice che la utilizzasse quando voleva fare riferimento a un pagamento che non sarebbe mai stato fatto. Le calende, nel calendario romano, infatti, corrispondevano al primo giorno di ogni mese, periodo durante il quale venivano normalmente regolati i debiti e i prestiti. Nel calendario greco, però, le calende non esistevano. Con questa espressione, quindi, Augusto si riferiva a un momento che non sarebbe mai arrivato. L’espressione è rimasta nel linguaggio comune per indicare un fatto molto improbabile o rimandato a un futuro remoto.

 

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