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Dissing, origine e significato della parola

L'utilizzo della parola "dissing" e "dissare" si è diffuso a livello internazionale anche nei paesi di lingua non inglese, soprattutto in ambito musicale. Scopriamone l'origine e il significato attuale.

Oggi si sente tanto parlare della parola “dissing“, termine usato frequentemente, tanto da far parte dei neologismi riconosciuti da dizionari come la Treccani. Oggi la parola è più che mai di tendenza, in seguito allo “scambio di opinioni” tra i due rapper italiani Fedez e Tony Effe. Ma cosa significa “dissing”? Come nasce? Scopriamolo.

Significato di dissing

Come riportato sulla Treccani, la parola “dissing” è utilizzata principalmente nella cultura hip-hop e, in particolare, nella musica rap, per indicare una canzone o un, brano che ha l’obiettivo di prendere in giro, criticare o addirittura insultare una o più persone, di solito appartenenti all’ambiente stesso della musica rap.

L’origine

Quando nasce il termine “dissing”? Esso proviene dallo slang di origine afrostatunitense: deriva dalla parola disrespecting (mancare di rispetto).

Nato negli Stati Uniti negli anni ’80, il dissing si inserisce nel contesto delle “battle rap”, ovvero le competizioni freestyle in cui i rapper si sfidano a colpi di rime improvvisate. Ad analizzare il fenomeno fu proprio il celebre rapper Eminem, che nel suo film “8 Mile” raccontava il mondo dei rapper che si sfidano a colpi di canzoni offensive.

L’utilizzo di questa espressione si è diffuso a livello internazionale anche nei paesi di lingua non inglese, soprattutto in ambito musicale. Oggi, solitamente, si usa dire nel linguaggio giovanile “sta girando in rete il dissing”, per indicare una gara di insulti tra colleghi.

Alcuni esempi italiani

“Dissare” è un neologismo entrato a far parte del linguaggio comune, tanto da essere studiato e analizzato persino dall’Accademia della Crusca, la quale riporta la prima attestazione in Italia del termine nel lontano 2004 con la canzone Disgustibus di Vacca feat. Jack the Smoker, uscita nel 2004.

“Disgustibus
Per chi dissa, per chi si eclissa
per chi non piscia, per chi si abissa”

Nella (recente) storia del rap, i dissing più famosi sono stati quelli di Grido, menbro del gruppo “I gemelli diversi”, nei confronti di Fabri Fibra, oppure il caso che ha visto protagonista Luchè che “dissa” Salmo per la commercialità delle sue canzoni e per aver insultato le sue fan.

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Sinonimi di dissare

“Cugini”, o potremmo anche dire sinonimi del termine dissing sono “flame” e “beef”: il primo termine indica lo scrivere messaggi offensivi, discutere con altri utenti con toni molto accesi. E’ un concetto che non appartiene esclusivamente al mondo musicale, ma a quello di internet in generale: viene infatti spesso legato al comportamento all’interno di forum e chat tematici.

Il termine “beef” è invece molto usato nella comunità di YouTube: quando c’è una discussione, un litigio in atto, o semplicemente si ha un problema con qualcuno si suol dire “We got beef”, cioè “Abbiamo avuto un problema”.

 

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